Che cos’è la Spiritualità?

1. Introduzione alla Spiritualità

Molti di noi si sono addentrati nella Spiritualità, ognuno a modo proprio. Sebbene il cammino Spirituale sia di carattere individuale (ad esempio, ognuno di noi ha una definizione personale di Spiritualità), esso è di retaggio collettivo. Questo perché la Spiritualità nelle persone è sinonimo di una ricerca di significato, di finalità e direzione nella vita.

Le persone sono attratte verso la Spiritualità e cominciano un percorso spirituale per diverse ragioni. Le motivazioni principali sono generalmente le seguenti:

1. Curiosità riguardo alla dimensione spirituale : che comprende la ricerca di risposte agli interrogativi più profondi della nostra esistenza quali – qual è il senso della vita, da dove veniamo e dove andiamo dopo la morte?
2. Quando si incontrano difficoltà nella vita : quando i problemi nella vita diventano insormontabili, essi sono spesso un catalizzatore nel cercare risposte al di fuori dalla sfera di competenza della scienza moderna. Tale ricerca può condurre al consultare un astrologo, un veggente o un uomo Santo
3. Interesse alle cure di tipo spirituale : La capacità di guarire canalizzando le energie sottili è un’arte perpetrata da millenni.
4. Interesse a migliorare i tratti della propria personalità : Il desiderio di essere una persona migliore può portare alla Spiritualità e ad uno stile di vita più spirituale.
5. Desiderio di crescita spirituale : Alcuni di noi hanno un bisogno innato di crescere spiritualmente e non necessitano di un elemento catalizzatore per avvicinarsi alla Spiritualità.

Chi è alla ricerca del significato intrinseco della Spiritualità può trovare molto materiale disponibile sul web. Tuttavia, questo presenta un problema in quanto ci si potrebbe confondere o rimanere depistati nella scelta della definizione più accurata. In questo articolo forniamo la definizione di Spiritualità ed approfondimenti pratici su di essa

2. Definizione di Spiritualità

In Sanscrito, la Spiritualità è conosciuta come Adhyātma. Questo termine deriva dalla parola Adhi e Ātman (Ātmanahā). Ātmā significa Anima e Adhi significa attinente all’argomento. L’Anima è il principio Divino in ognuno di noi e rappresenta la nostra vera natura. Essa è la componente principale del corpo sottile, che è una piccolissima frazione del Principio Supremo di Dio. Le sue caratteristiche sono la Verità Assoluta (Sat), la Coscienza Assoluta (Chit) e la Beatitudine (Ānand). L’Anima è in uno stato di beatitudine perenne e non è influenzata dagli alti e bassi (e felicità o infelicità) della vita.

La nostra condizione naturale è quella della beatitudine (che è la natura dell’Anima dentro di noi) e tutti noi intrinsecamente aneliamo essere in questo stato. Questa è anche la ragione per cui ricerchiamo la felicità nella vita e inseguiamo cose che crediamo possano renderci felici. Ma, come tutti ben sappiamo, lo stress e le tensioni della vita frenetica moderna rendono la ‘felicità’ un concetto effimero ed elusivo. 

La Spiritualità, quindi, riguarda la comprensione della natura dell’Anima e il ritorno all’identificazione con l’Anima, riconoscendola come propria vera natura. La Spiritualità è quella scienza che ci guida a tutto campo a come essere in uno stato di beatitudine.   

La portata della scienza della spiritualità è vasta e fornisce risposte anche a domande profonde come, ‘chi sono io’, ‘da dove vengo’, ‘qual è lo scopo della vita’, ‘dove andrò dopo la morte’, etc.

In Sanscrito, la Spiritualità o scienza Spirituale è chiamata Paravidya (scienza Suprema), mentre tutte le altre scienze sono chiamate Aparāvidyā, che significa scienza inferiore. Con ‘scienza’ ci riferiamo alla scienza moderna. I razionalisti e la maggior parte delle persone pensa che la scienza e la Spiritualità siano due discipline differenti. Tuttavia, la Spiritualità è la conoscenza dell’infinito, ovverosia la conoscenza di tutte le materie. Essa comprende l’intero mondo fisico e il mondo sottile invisibile, tutte le regioni fisiche e spirituali, tutte le frequenze, energie e vibrazioni fisiche e sottili, tutte le entità positive e negative e tutti gli esseri viventi e non viventi dell’intero Universo. La Spiritualità contiene tutta la conoscenza e la memoria del passato, presente e futuro, dal principio alla fine dell’Universo. 

3. Differenza tra Spiritualità e religione

Per molti, la religione fornisce una prima comprensione sulla materia spirituale e su quegli aspetti che vanno al di là del mondo fisico. Tuttavia, le religioni tendono spesso ad essere di natura settaria. Una ‘setta’ è un gruppo di individui che solitamente pensano che il loro cammino verso Dio sia quello migliore e preferibile (se non l’unico).

Tuttavia, uno dei principi fondamentali della Spiritualità è che ci sono tante strade a Dio quante sono le persone. Così come un dottore non prescrive la stessa medicina per malattie diverse o alle stesse persone, similmente non è detto che lo stesso tipo di pratica spirituale sia di beneficio per tutti. Quando la pratica spirituale è fatta su misura secondo l’indole e i bisogni del singolo individuo, essa conduce ad un progresso spirituale più rapido.

Dio è onnicomprensivo, e per fare l’esperienza di Dio è necessario che ci sintonizziamo espandendo la nostra visione spirituale. Una visione miopica o etnocentrica della religione o della Spiritualità spesso ostacola la crescita spirituale e porta quindi alla stagnazione.

4. Perché la Spiritualità è di vitale importanza?

Indipendentemente da chi siamo e da dove veniamo, tutte le nostre attività mondane sono guidate dal nostro bisogno di vivere l’esperienza della felicità. Questo bisogno è comune a tutti noi, senza distinzioni culturali, di religione, sesso, posizione sociale o situazione finanziaria, etc. Ciò nonostante, attraverso la ricerca spirituale, abbiamo riscontrato che in media le persone sono felici solo il 30% del loro tempo.

Uno dei principali motivi per cui proviamo infelicità è dovuto alle difficoltà della vita. Tutti conoscono le cause fisiche e psicologiche dei problemi nella vita. Tuttavia, quello che molti di noi non sanno è che la causa alla radice dei problemi di natura fisica o psicologica può essere di natura spirituale. Ciò significa che nonostante un problema sia essenzialmente di origine spirituale, può manifestarsi come problema fisico o psicologico.

I problemi spirituali principali sono riconducibili al destino (karma), problemi dovuti agli antenati defunti, e distress causato da energie negative.

Attraverso la ricerca spirituale, abbiamo scoperto che più del 50% dei problemi che affrontiamo nella vita sono di ragioni spirituali. Tutti i maggiori avvenimenti della vita come il matrimonio, le relazioni buone o problematiche, gli incidenti gravi e le malattie gravi sono dovuti principalmente al proprio destino.

Ora questo è punto importante – La soluzione a qualsiasi problema deve essere fornita a quel livello corrispondente.

Quando un paziente presenta un problema di origine spirituale, è meglio fornire un aiuto spirituale o adottare una soluzione spirituale per risolverlo. Misure Spirituali come praticare la Spiritualità forniscono sollievo anche ai problemi fisici e psicologici e ciò è particolarmente vero quando la causa alla base del problema è di natura spirituale. 

5. La Spiritualità e lo scopo della vita

A un certo punto della vita alcuni di noi cominciano a chiedersi – è tutto qui?

È questo tutto ciò che c’è da fare nella vita – per esempio – avere un buon livello di istruzione, guadagnare soldi, chiedere un prestito, acquistare un’auto, ottenere un finanziamento ancora maggiore, acquistare una casa, comprarne una più grande, ottenere successo e riconoscimento in un certo campo, mettere su famiglia, ed infine morire? Alcuni di noi potrebbero iniziare a chiedersi se la vita abbia uno scopo più elevato.

Per quelli di noi che hanno attraversato questa fase di introspezione, è come se qualcosa si fosse mosso nel profondo della nostra interiorità. Per qualcuno di noi, queste sensazioni ci hanno spinto ad intraprendere dei percorsi spirituali.

Secondo la scienza della Spiritualità, ci sono di base 2 ragioni soltanto per cui siamo nati:

• Il primo scopo della vita è completare il proprio destino o karma con cui si nasce
• Il secondo e più importante scopo della vita è quello di crescere spiritualmente.

Fare Spiritualità sulla base dei principi universali permette di adempiere ad entrambe le finalità. Aiuta ad annullare il destino avverso che causa infelicità e contribuisce inoltre alla nostra crescita spirituale.

Nota : Per maggiori informazioni, invitiamo a fare riferimento all’articolo su – Qual è lo scopo della vita?

6. La Spiritualità è una scienza pratica

Sono molti quelli di noi che hanno letto libri sulla Spiritualità e su concetti spirituali. Tuttavia, la mera teoria (anche se esatta) ha il solo scopo informativo e di orientamento ma non può essere sperimentata, a meno che non la si metta in pratica; altrimenti rimane un insieme di concetti spirituali intellettivi. Soltanto nel momento in cui si mettono in pratica le nozioni teoriche è possibile fare esperienza della Spiritualità o avere esperienze spirituali. La pratica Spirituale aiuta davvero una persona a comprendere l’importanza della Spiritualità. Ciò spiega il perché si dice che nel percorso spirituale di una persona la conoscenza teorica della Spiritualità ha una rilevanza del 2%, mentre fare la Spiritualità ha il 98% di importanza.

Se una persona si limita a leggere materiale sulla Spiritualità ma non la mette in pratica, non scoprirà e non capirà mai la sua importanza; di conseguenza, prima o poi potrebbe disinteressarsene. In effetti, potrebbe anche finire per dubitare della sua utilità nella vita.

Un altro punto su cui riflettere è la veridicità del libro spirituale che si decide di seguire. I libri spirituali non possono essere facilmente verificati o sottoposti ad una revisione paritaria, di conseguenza, non è semplice capire se contengono informazioni corrette. Nell’articolo – L’impatto dell’autore sui libri riguardanti la Spiritualità, abbiamo dimostrato che tutti i libri spirituali sono diversi tra loro e il grado di verità spirituale corrispondente dipende dall’autore del libro.

7.  L’importanza di una guida evoluta (Guru) nella Spiritualità

Non si può sottostimare l’importanza di una guida spirituale evoluta (Guru) nel proprio percorso spirituale. Un Guru è di fondamentale importanza in qualsiasi cammino spirituale. Questo perché la Spiritualità implica un viaggio che prevede l’impegno a trascendere i 5 sensi, mente ed intelletto e così riconoscere che la propria vera natura è l’Anima. Dato che un Guru ha lui stesso percorso questo cammino, è un’autorità in materia ed è in grado di guidarci nel viaggio verso la realizzazione di Dio.

Sfortunatamente, nell’epoca attuale, l’80% dei Guru nella società sono falsi o senza alcuna autorità spirituale. Fingono di essere dei maestri di Spiritualità per ottenere soldi e fama, e così facendo ledono alla società nel suo insieme ingannando le persone interessate alla Spiritualità. La maggior parte della popolazione nell’era odierna ha un livello spirituale intorno al 20% e non è in grado di riconoscere se una persona sia un Santo o meno. Tuttavia, in genere queste persone finiscono per seguire un individuo capace di guarirli o che compie dei miracoli.

Se il desiderio di un cercatore è sincero, il Principio non manifesto di Dio interviene e lo guida ad un vero Guru.

8. Percorsi Spirituali

Esistono molteplici percorsi che conducono a Dio e quelli più popolari sono elencati qui di seguito.

• Bhaktiyoga – Il Percorso della Devozione
• Namsankirtanyoga – Il Percorso del cantilenare un Mantra o il Nome di Dio
• Karmakand – Il Percorso del Culto Ritualistico
• Karmayoga – Il Percorso dell’Azione (ossia non avere nessuna aspettativa di ricompensa o risultato a fronte della propria azione svolta)
• Dhyanyoga – Il Percorso della Meditazione
• Dnyanyoga – Il Percorso della Conoscenza (Ricevere la conoscenza relativa all’Anima attraverso testi Sacri o nel sottile)
• Hathayoga – Il Percorso del Rigore Deliberato
• Kundaliniyoga – Il Percorso dell’Energia Spirituale

Questi percorsi sono stati concepiti per adattarsi ai diversi temperamenti dei cercatori. Tuttavia, a prescindere da quale Cammino verso Dio si sia scelto, è necessario che si riduca l’impatto dei propri difetti di personalità. Avendo molti difetti di personalità faremmo fatica a sostenere qualsiasi dei percorsi scelti.

Per aiutare il cercatore a progredire più velocemente nel proprio cammino spirituale, Sua Santità Dr Athavale ha fondato il Gurukrupayoga (Il Percorso della Grazia del Guru). Questo percorso amalgama le parti migliori di tutti gli altri percorsi di Spiritualità. In questo percorso si raccomandano 8 passaggi di pratica spirituale con un’enfasi speciale sulla eliminazione dei difetti di personalità e riduzione del proprio ego.

9. Ostacoli nella Spiritualità

Nell’aspirare alla crescita spirituale durante il proprio cammino spirituale, un cercatore potrebbe imbattersi nei seguenti ostacoli.

• Guida scorretta nella pratica spirituale : Nonostante si aspiri ardentemente a progredire spiritualmente, se si seguono indicazioni errate allora possono andare persi mesi se non anni.
• Non secondo le leggi universali : la pratica spirituale dovrebbe essere basata su leggi/principi universali, altrimenti potrebbe portare alla stagnazione. 
• Nessuna autorità a cui riferirsi per rispondere ai dubbi : Se le perplessità sulla Spiritualità non vengono chiarite, un cercatore potrebbe ritrovarsi a seguire un percorso sbagliato e cosi finire per perdere fiducia nella Spiritualità.
• Energie Negative che agiscono dalle dimensioni spirituali sottili spesso fuorviano i cercatori.
• A volte la vita presenta situazioni che possono far deragliare la pratica spirituale di un cercatore. 
• Talvolta si potrebbe essere ad un punto di stallo nella propria pratica spirituale senza nemmeno rendersene conto. Ecco perché avere una guida spirituale nel proprio cammino è davvero importante. 
• Il cammino spirituale alla realizzazione di Dio può richiedere anni, se non decenni. Ogni tanto lungo la strada i cercatori possono avvertire una mancanza di forza di volontà, diligenza o perseveranza nella propria pratica spirituale, e ciò può ostacolare la loro crescita spirituale. Pertanto, essere in contatto con altri co-cercatori o con una organizzazione spirituale aiuta ad ottenere lo slancio e l’incoraggiamento necessari per il proprio percorso spirituale.

10. Praticare la Spiritualità

La Pratica Spirituale viene intrapresa da molti sulla griglia di partenza, ma sono pochissimi che arrivano alla finale. Sono in pochi a continuare la pratica spirituale anche solo per un anno e ancora meno avanzano a livelli spirituali superiori.  

Perché le cose stanno così?

Non è che ci sia una mancanza di cercatori motivati che vogliono sinceramente progredire spiritualmente. Inoltre, la Spiritualità è universale e chiunque, anche una persona che ha commesso molti errori, può progredire spiritualmente con impegno sincero nella pratica spirituale.  

Il motivo per cui la gente abbandona la Spiritualità è perché nella maggior parte dei casi le persone non praticano la Spiritualità in base ai suoi principi universali e con l’assistenza della giusta guida spirituale. Conseguentemente, le persone ristagnano nei loro cammini spirituali e la crescita spirituale sperata non ha luogo. SSRF raccomanda di praticare la Spiritualità seguendo i 6 principi fondamentali della pratica spirituale per una più rapida crescita spirituale.

11. Conclusione

Ci auguriamo che questo articolo vi sia stato di aiuto per chiarire il significato di Spiritualità. Se vi è stato di aiuto, non esitate a condividerlo con altri che potrebbero essere interessati alla Spiritualità. Incoraggiamo quelli tra voi che sono alla ricerca della Spiritualità a prendere in considerazione la lettura della nostra sezione sulla pratica spirituale. Per quelli di voi che sono nuovi alla Spiritualità, si prega di leggere la sezione su – Inizia il tuo cammino spirituale.

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