Tavola dei contenuti
- 1. Introduzione al tipo di Autosuggestione C1
- 2. Definizione della tecnica di Autosuggestione C1
- 3. Il formato dell’Autosuggestione di tipo C1
- 4. Uso e beneficio dell’Autosuggestione C1
- 5. Ulteriori esempi di Autosuggestioni di tipo C1
- 6. Come funziona il canto ed il meccanismo alla base dell’Autosuggestione C1
- 7. Conclusione
1. Introduzione al tipo di Autosuggestione C1
Nel 2005, la National Science Foundation ha pubblicato un articolo riguardante una ricerca fatta riguardo al numero di pensieri che le persone mediamente hanno in una giornata. Ha stimato che in media una persona ha dai 12.000 a 60.000 pensieri al giorno. Di questi, l’80% è di tipo negativo ed il 95% sono pensieri ripetitivi, di cui l’80% è negativo. (nsf.gov, 2005, come citato in Antanaityte, tlexinstitute.com)
Sulla base di questa ricerca, la percentuale di pensieri negativi è allarmante e peraltro un’indicazione del motivo per cui il mondo versa in una condizione così negativa. Infatti alla base di ogni azione scorretta c’è un pensiero scorretto che dipende da difetti di personalità ed ego. I pensieri negativi influenzano le nostre azioni, le relazioni, in che modo vediamo l’ambiente e l’ambiente stesso. Inoltre, le energie negative amplificano sulle persone l’effetto negativo dei loro pensieri. Fare riferimento alla ricerca spirituale sul suolo e sull’ acqua, per avere un’indicazione del livello di negatività nella società.
Con un tale volume di pensieri che circola nella mente di ogni persona, le nostre menti sono come un attraversamento pedonale gremito, simile a quello di Shibuya a Tokyo, in Giappone (mostrato a sinistra). I nostri pensieri sono come milioni di persone che entrano e attraversano il passaggio pedonale in modo casuale e continuativo.
È difficile cogliere o afferrare uno qualsiasi dei pensieri che attraversano a fiume la nostra mente con gran velocità. È solo quando dobbiamo concentrarci su un compito importante che diventiamo in qualche modo consapevoli di quanti pensieri turbano la nostra attenzione distraendoci. Diventiamo anche consapevoli quando essi ci martellano a causa di situazioni stressanti, e in quel momento ci chiediamo disperati quando tutto questo avrà fine.
I pensieri incessanti assorbono molta della nostra energia durante il giorno. Tuttavia sono specificatamente i pensieri e le emozioni negative, soprattutto ripetitivi, che risultano drenanti ed estenuanti. Questo è un fatto già noto dal buonsenso comune.
Ciò che invece non è così noto è che tutti i pensieri e sensazioni, compresi quelli negativi, derivano da impressioni (tracce) nelle nostre menti subconscie, che definiscono di ciascuno di noi i tratti della nostra personalità. Queste tracce, profondamente radicate nella nostra mente, sono state modellate e rafforzate in molte vite. Esse mandano continuamente impulsi alla mente conscia sotto forma di pensieri. Per la maggior parte di noi, questi impulsi sono incessanti, proprio come le onde del mare che arrivano sulla costa.
Nella serie di articoli sulle Autosuggestioni, abbiamo indicato varie tecniche che possono aiutarci a neutralizzare in modo proattivo le impressioni (tracce) negative presenti nella nostra mente subconscia ed i relativi difetti di personalità. Tuttavia, la tecnica di Autosuggestione C1 ha un approccio diverso. Invece di annullare le impressioni negative, cerca altresì di prevenire che i pensieri negativi raggiungano la mente conscia, creando una barriera. In questo articolo, spieghiamo i dettagli di questa potente tecnica di guarigione mentale e come essa funziona.
2. Definizione della tecnica di Autosuggestione C1
La Tecnica di Autosuggestione C1 è anche nota come “tecnica dell’incantamento o del canto“. È usata per prevenire o bloccare i pensieri negativi affinché non entrino nella mente conscia Questa tecnica usa il metodo di cantilenare il Nome di Dio per prevenire l’entrata di tali pensieri. Il Nome di Dio ha un’enorme energia positiva ad esso associata, che aiuta ad annullare i pensieri negativi. Se usata per un certo periodo di tempo, questa tecnica aiuta a creare un “Centro di Canto” positivo nella mente subconscia che rilascia continuamente impulsi positivi verso la mente conscia.
Quando si cantilena con concentrazione, solamente l’impulso del canto raggiunge la mente cosciente, essendo il cantilenare il Nome di Dio l’impulso più forte. Tutti gli altri impulsi negativi si riducono, perdendo così la loro forza di entrare nella mente cosciente. Quindi cantilenando il Nome di Dio si è in grado di impedire ai pensieri o emozioni negative di entrare nella mente cosciente.
Per dare un esempio di come funziona questa tecnica, immaginiamo di avere un pezzo di corda. Mettendogli a fianco una corda molto più lunga, questo pezzo perderebbe significato. Allo stesso modo, quando il “Centro del Canto” diventa predominante, le altre impressioni subconscie perdono influenza nei confronti della mente cosciente. Quindi, praticando regolarmente la tecnica di Autosuggestione C1 ed incrementando il proprio canto, la mente subconscia diventa più pura spiritualmente ed è più facile debellare le impressioni negative alla base dei difetti di personalità. Le Autosuggestioni C1 ci aiutano a ridurre i pensieri eccessivi, aiutandoci a mantenere la calma ed il controllo.
3. Il formato dell’Autosuggestione di tipo C1
L’Autosuggestione C1 è usata per indirizzare la mente verso la positività, quando essa è inattiva o non impegnata in attività che richiedono attenzione. L’Autosuggestione istruisce la mente a focalizzarsi sul cantilenare il Nome di Dio o sulla ripetizione di una frase positiva.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di Autosuggestione C1.
Autosuggestione: ‘Ogni volta che non sono impegnato in attività mentali o conversazioni con qualcuno, inizierò a ripetere <un nome, una parola o una frase>.‘
Autosuggestione: ‘Ogni volta che non parlo con qualcuno o quando ho pensieri indesiderati, inizierò a cantilenare’.
4. Uso e beneficio dell’Autosuggestione C1
L’Autosuggestione C1 ha un effetto molto positivo sulla mente. Questa tecnica è utile in quanto:
- Aiuta a ridurre il numero dei pensieri o sensazioni che arrivano alla mente conscia
- Impedisce ai pensieri negativi indesiderati e ripetitivi di entrare nella mente
- Rompe i modelli di pensiero negativi e circolari (pensieri ripetitivi)
- Coinvolge la mente in maniera positiva
- Conserva l’energia mentale e aumenta la tolleranza allo stress, è utile quindi in tutte le malattie psichiatriche.
Ogni giorno ci sono momenti in cui siamo soli. Potremmo essere impegnati in mansioni semplici come il cucinare, pulire la casa, guidare, fare la doccia, ecc. Tuttavia, la mente rimane attiva durante queste attività. In parte è focalizzata sull’attività che stiamo svolgendo, ma allo stesso tempo è immersa in altri pensieri, involontari e non necessari. Anche quando teniamo una conversazione con qualcuno, le nostre menti potrebbero essere distratte e vagare altrove. Le Autosuggestioni C1 ci focalizzano sul cantilenare e, di conseguenza, mantengono la mente nel presente.
L’autosuggestione C1 può essere ripetuta ogni giorno insieme ad altri tipi di autosuggestioni.
5. Ulteriori esempi di Autosuggestioni di tipo C1
Di seguito sono riportati ulteriori esempi di come impostare un’Autosuggestione C1.
- “Ogni volta che sorgono dei pensieri ansiosi, preoccupazioni o pensieri negativi inizierò a cantilenare il Nome di Dio”.
- “Ogni volta che sorgono dei pensieri indesiderati ansiosi o delle preoccupazioni per un evento spiacevole o negativo, inizierò a cantilenare il Nome di Dio”.
In quest’ultima frase, nella parte finale, invece di dire ‘cantilenare il nome di Dio’ potremmo anche formularla nel modo seguente.
“Ogni volta che sorgono dei pensieri ansiosi, preoccupazioni o pensieri negativi, li interrompo ed inizio a cantilenare Om Namo Bhagwate Vasudevaya.”
- Ogni volta che sorge un pensiero, un’emozione o compio un atto indesiderato a causa dei miei difetti di personalità, ne diverrò consapevole e comincerò a cantilenare.
- Ogni volta che non sono occupato in alcuna attività impegnativa, ne diverrò consapevole e comincerò a cantilenare il Nome di Dio.
- Ogni volta che non sono impegnato in alcuna conversazione con persone o mi sorgono alla mente pensieri inappropriati, prenderò atto che cantilenare il Nome di Dio è di grande beneficio per sradicare le tracce subconscie dei difetti di personalità e rafforzare in esso delle qualità desiderabili. Quindi, inizierò a cantilenare “Om Namo Bhagwate Vasudevaya”.
Possiamo inserire una leggera variante all’Autosuggestione, sostituendone l’ultima parte. Invece di dire ‘cantilenare il Nome di Dio’ potremmo usare come alternativa un’affermazione positiva per terminarla. Riportiamo alcuni esempi al riguardo.
- “Ogni volta che continuo a pensare ad eventi passati che mi rendono triste, mi ripeterò che ora sono nel presente, sono contento e calmo”
- ‘Ogni volta che mi sorgono pensieri non voluti che mi rendono ansioso, mi ripeterò che sono rilassato, allegro e calmo’.
Per l’Autosuggestione C1 la raccomandazione è quella di dare istruzioni alla mente di cantilenare il Nome di Dio. Se invece diamo istruzioni solo in termini di affermazioni positive, ne deriviamo solamente un beneficio psicologico. Tuttavia, quando cantileniamo il Nome di Dio uniamo al beneficio psicologico anche quello spirituale.
L’energia Divina ottenuta dal cantilenare il Nome di Dio risolve le tracce negative nella mente subconscia. In più non vengono formate nuove impressioni negative. Questo porta la mente ad essere più stabile, ad avere uno stress ridotto e ad una sensazione di maggiore tranquillità.
6. Come funziona il canto ed il meccanismo alla base dell’Autosuggestione C1
Le impressioni (tracce) più forti nella mente subconscia sono quelle che generano i pensieri più forti, che emergono quindi alla mente conscia. In ogni momento, la mente conscia permette di emergere un solo singolo pensiero alla volta e questo è sempre quello più forte.
Continuando a cantilenare il Nome di Dio, le altre impressioni e centri presenti nella mente subconscia ricevono pochissima attenzione. Essendo continuamente ignorati, questi centri diminuiscono la loro forza e alla fine smettono di esistere.
Si prega di fare riferimento a “In che modo il canto influenza la mente subconscia attraverso il metodo della deflessione“.
7. Conclusione
Superare le impressioni (tracce) negative presenti nelle nostre menti subconscie ed accumulate in molte vite è molto difficile con le nostre sole forze. Cantilenare il Nome di Dio è poter ricevere aiuto da Dio e accedere alla Sua energia Divina. Di conseguenza è più facile ridurre la forza delle impressioni negative mentali. Le autosuggestioni sono un metodo collaudato per ottenere positività e generare cambiamenti duraturi nelle nostre personalità. Le Autosuggestioni di tipo C1 permettono di preservare la nostra energia tenendo occupata la mente positivamente.