Superare la dipendenza dall’alcol attraverso la pratica spirituale
Tavola dei contenuti
- Superare la dipendenza dall’alcol attraverso la pratica spirituale
- 1. Introduzione
- 2. Anni dell’infanzia
- 3. Sviluppo della dipendenza da alcol
- 4. Scivolare nella depressione a causa del consumo di alcolici
- 5. Incontro con il Divino
- 6. Inizio della pratica spirituale e rinunciare all’alcol
- 7. Trasformazione attraverso la pratica spirituale dopo aver rinunciato all’alcol
- 8. Situazione attuale
- 9. Miglioramenti dall’inizio della pratica spirituale
- 10. Pensieri conclusivi
1. Introduzione
Indipendentemente dal fatto che ci consideriamo dei bevitori occasionali o che abbiamo diagnosticata la sindrome da alcolismo, l’assunzione di alcol può comportare gravi conseguenze fisiche e mentali. Le persone che lottano contro l’alcolismo possono affermare che la loro dipendenza li influenza in modo così pesante da rendere difficile il condurre una vita normale senza consumare alcol. Attraverso la ricerca spirituale abbiamo scoperto che la causa alla radice delle dipendenze è spesso di natura spirituale.
Di seguito è riportato un caso studio del signor Fintan Kenna dall’Irlanda, espresso con le sue stesse parole, che mostra come sia possibile liberarsi dall’alcol facendo pratica spirituale.
2. Anni dell’infanzia
Io (Fintan) sono nato in Irlanda a 30 km da Dublino nel 1976, e sono il maggiore di 4 figli. La mia famiglia era religiosa, e lo erano soprattutto i miei nonni. Quando avevo 11 anni, ricordo che andavo a messa da solo senza dirlo a nessuno e lì mi sentivo in pace Nessuno lo sapeva e ho continuato ad andarci per molti anni fino alla tarda adolescenza. Ero molto timido e non mi piaceva molto la scuola.
La maggior parte dei miei anni giovanili li ho passati giocando a calcio dopo la scuola e durante i fine settimana. Dopo aver finito la scuola, iniziai a lavorare in fabbrica, prima di trasferirmi a Londra a 19 anni per lavorare nei cantieri.
3. Sviluppo della dipendenza da alcol
Nell’adolescenza ero molto timido e avevo un po’ di ansia sociale, soprattutto quando incontravo nuove persone. Giocavo a calcio, il che mi dava uno sfogo e feci nuove amicizie a Londra. C’era una forte cultura del bere tra gli irlandesi che vivevano lì e avevo iniziato a socializzare ed a bere durante i fine settimana, spendendo di solito la maggior parte del mio stipendio in questo. L’alcol mi ha aiutato a sentirmi più a mio agio in compagnia delle persone. Non avevo pensieri riguardo a Dio in questa fase e il mio bere peggiorava progressivamente, con me che passavo al pub il venerdì dopo il lavoro, il sabato e la domenica. Poi andavo al lavoro il lunedì con una forte sbornia. Soffrivo d’insonnia, di paralisi del sonno e spesso di incubi dopo aver bevuto fino ad ubriacarmi.
Tornai in Irlanda dopo 3 anni, nel 1999. La mia abitudine di bere continuò per diversi anni quando uscivo il fine settimana. Con l’avanzare dell’età, i postumi della sbornia peggioravano; non riuscivo a dormire e avevo gli incubi dopo 3 giorni di bevute nel weekend. Mi svegliavo la mattina dopo cercando di ricordare come fossi tornato a casa, con chi avessi parlato il giorno prima e dove avessi bevuto. A causa del bere ininterrotto per ore, spesso svenivo completamente.
4. Scivolare nella depressione a causa del consumo di alcolici
Ho conosciuto Tara nel 2001, ora mia moglie. Abbiamo avuto dei figli, il che mi ha dato maggiori responsabilità. Se andavamo a un’occasione speciale e ci facevamo qualche drink, poi il giorno dopo andavo al pub da solo egoisticamente senza alcun senso di responsabilità. Non potevo mai uscire una sera senza dimenticarmi di bere. Ci andavo sempre per 2 o 3 giorni e nessuno poteva dirmi niente. Mi piaceva passare il tempo a bere, ma dopo mi ritrovavo in uno stato di depressione. Ero molto egoista, ed avevo anche orgoglio, rabbia, pensieri negativi e insicurezze. Nel 2007 l’industria delle costruzioni entrò in recessione e così ottenni la licenza di taxi, il che significa che ho dovuto smettere di bere alcolici limitando gli eccessi, perché avevo bisogno di avere la mente lucida per guidare tante ore. Inutile dire che ho trovato tutto questo molto impegnativo.
5. Incontro con il Divino
Nel 2009 abbiamo avuto il nostro quarto figlio, una bambina nata con un difetto cardiaco. Aveva bisogno di un intervento chirurgico prima di compiere 1 anno. Necessitava di un monitoraggio intensivo a casa e di visite settimanali in ospedale. Durante quell’anno, Tara ed io abbiamo provato un profondo senso di pace, anche se era un periodo di preoccupazioni. Sentivo che il mio ego era stato lasciato da parte e che stavamo vivendo totalmente il momento presente. Ciò mi ha anche portato a credere che non abbiamo il controllo di tutto nella nostra vita. Ricordo di aver pensato che sarebbe stato bello se avessimo potuto vivere per sempre così.
Per i successivi 12 anni ho guidato il taxi a Dublino, spesso facendo lunghi turni di 10-16 ore al giorno per pagare le bollette. Il nostro ambiente domestico era piuttosto negativo spiritualmente. Avevamo la televisione accesa tutto il giorno, c’erano dei litigi e uno dei nostri figli aveva frequenti incubi. I miei episodi di alcolismo diventarono meno frequenti. Tuttavia, rinunciare completamente all’alcol non mi era possibile e immancabilmente passavo il tempo a bere. Lavoravo molte ore, mi alzavo alle 4 del mattino per lavorare per 12 ore e la mia mente era in uno stato negativo, con me che guidavo tutto il giorno a caccia di soldi. Il business dei taxi era molto competitivo, e avevo scoppi di rabbia verso gli altri taxisti mentre rivaleggiavo per accaparrare i clienti. Poi passavo i fine settimana andando a vedere le partite sportive dei miei figli. Ad ogni modo, il tempo che passavo con la mia famiglia era di scarsa qualità e il fine settimana era spesso utilizzato per recuperare il sonno.
6. Inizio della pratica spirituale e rinunciare all’alcol
Nel 2014, Tara andò in pellegrinaggio a Lourdes (Francia) con i suoi amici. Al suo ritorno le chiesi come fosse andato il viaggio. Lei disse che ebbe un’esperienza travolgente nel santuario dove iniziò a piangere senza un apparente motivo e questo era durato per alcuni minuti. Questo fatto rimase nella mia mente, perché credevo ancora in Dio, ma non stavo praticando. Avevo provato la meditazione, ad ascoltare musica rilassante, andare in palestra e persino il Reiki. Ho scoperto che erano tutte soluzioni a breve termine. Ormai avevo smesso di giocare a calcio da quando avevo 37 anni. Cercavo la tranquillità, e di liberarmi dall’ansia e dal pensiero negativo.
Così, ho ripreso la Bibbia e ho iniziato a leggerla al lavoro quando avevo una pausa. Ho cercato di leggerla da cima a fondo. Non sono mai stato bravo a studiare e spesso dimenticavo quello che avevo letto la settimana prima o perdevo la concentrazione e mi addormentavo. Frequentavo regolarmente la messa. Pregavo Dio dicendo: “Dai andiamo Dio, ci deve essere qualcosa di più nella vita di questo” o “Andiamo Dio, sono arrivato al capolinea”. Avevo la profonda sensazione di dover fare qualcosa di più di quello che stavo facendo. È stato in questo periodo che mi sono imbattuto nel sito web SSRF. Non ricordo esattamente come, ma è stato attraverso i social media. Gli articoli mi hanno subito colpito. Ho letto della causa alla radice delle dipendenze, del destino karmico e ho fatto diverse domande attraverso l’opzione “Fai una domanda” del sito. Quando ho letto che la causa alla radice dell’alcolismo può essere di natura spirituale e che la pratica spirituale può aiutare a smettere con l’alcol, ho iniziato a fare pratica spirituale. Ho iniziato cantilenando il Nome di Dio come raccomandato da SSRF. Per grazia di Dio, ho smesso completamente di bere alcolici nell’Agosto 2016. Stavo imparando a conoscere la causa alla radice di molti dei problemi che avevo, e ho trovato metodi efficaci per superarli.
Credo che Dio abbia risposto alla mia preghiera in quel frangente.
7. Trasformazione attraverso la pratica spirituale dopo aver rinunciato all’alcol
Un anno dopo, ho visitato il Centro di Ricerca Spirituale e Ashram in India per partecipare a un workshop. L’Ashram era come un mondo diverso, molto distante dalle strade affollate di Dublino; i cercatori erano tutti di buon cuore e tutti praticavano la Spiritualità. Il workshop è stato eccellente, ho imparato tutto sui difetti di personalità che mi affliggevano e come cantilenare per una più rapida crescita spirituale.
Durante uno dei miei soggiorni nell’Ashram, ho avuto la fortuna di incontrare Paratpar Guru, Dr Athavale. Ho sentito molta energia positiva nella stanza quando lo abbiamo incontrato. All’inizio, durante il satsang, mi sentivo a disagio e sentivo molto calore dietro il collo e la testa. Ero irrequieto, e successivamente mi resi conto che questo era dovuto al fatto che fossi esposto a una fortissima energia di guarigione proveniente da Paratpar Guru Dr Athavale.
Il giorno dopo ero seduto con degli altri cercatori, ma non ascoltavo davvero quello che dicevano. Guardavo fuori dalla finestra pensando a Dio, quando all’improvviso mi misi a piangere senza alcun motivo. Il mio petto si riempì di forti emozioni e le lacrime scendevano dagli occhi. Gli altri cercatori sorridevano e non dicevano nulla. Sapevano cos’era questo. Ho imparato che era l’emozione spirituale (bhav). Questo aumentò la mia fede in Dio e mi ricordai di Tara che aveva avuto la stessa esperienza a Lourdes.
Dopo quel workshop spirituale a Goa, in India, che mi ha cambiato la vita, sono ritornato a casa e ho iniziato a praticare la spiritualità con fervore. Avevamo incontri spirituali settimanali online con altri cercatori che facevano da guida e ho imparato a riconoscere i miei difetti che impedivano di raggiungere la felicità, come l’orgoglio, le aspettative da e verso gli altri e la paura di parlare in pubblico. Ho anche imparato che gli spiriti degli antenati defunti avevano un effetto negativo su di me e sulla famiglia.
Ho iniziato a fare i rimedi di guarigione spirituale ogni mattina per 15 minuti prima di andare al lavoro. Ho anche fatto il trattamento delle scatole vuote, il cantilenare e acceso i bastoncini d’incenso SSRF per purificare i locali. Quando tornavo dal lavoro, ogni sera facevo il rimedio dell’acqua salata. Nei mesi successivi, lentamente, ho iniziato ad aumentare il tempo impiegato nei rimedi di guarigione spirituale fino a 1 ora, poi 2 ore. Sapevo che stava funzionando perché sbadigliavo continuamente, cosa che avevo imparato essere un segno di guarigione spirituale. Stavo cantilenando il Nome di Dio secondo la mia religionee il canto protettivo di guarigione Datta per il distress ancestrale. Sentivo che la mia concentrazione stava gradualmente migliorando. Non avevo alcun interesse di tornare a bere. Mi sorpresi del fatto che rinunciare all’alcol fosse davvero molto semplice dopo aver iniziato la pratica spirituale.
Tornai di nuovo nell’Ashram con mia moglie un anno dopo, nel 2018. Nel 2019 ho portato di nuovo i miei tre figli. Hanno fatto tutti un’ottima esperienza. Sono rimasti stupiti dall’incontro con i Santi nell’Ashram. La volta successiva che ho incontrato Paratpar Guru, Dr Athavale, ho provato un grande senso di pace durante il satsang. Guidandomi mi ha fatto capire che sto facendo dei buoni progressi spirituali.
8. Situazione attuale
Nel 2018, ho rinunciato al lavoro a tempo pieno per occuparmi di mio figlio di un anno. Tara voleva mantenere il suo lavoro dopo la nascita del bambino e questo mi ha permesso di aumentare la pratica spirituale e di contribuire maggiormente alla diffusione della Spiritualità. Il mio obiettivo principale nella vita è ora crescere spiritualmente verso Dio e aiutare gli altri a fare lo stesso. La mia fede è aumentata, ed esprimo immensa gratitudine a Paratpar Guru, Dr Athavale, per avermi aiutato a superare gli ostacoli della vita attraverso una guida continua ricevuta durante gli incontri spirituali online, dando Autosuggestioni e facendo rimedi di guarigione spirituale. Negli ultimi 5 mesi del 2019, sento di essere riuscito ad aiutare gli altri in modo più cospicuo e il disagio negativo è diminuito.
9. Miglioramenti dall’inizio della pratica spirituale
Fin dall’inizio della pratica spirituale, mi sono reso conto che non solo ero in grado di superare la dipendenza dall’alcol, ma anche che i tratti di personalità negativi in me che credevo non sarebbero mai andati via iniziavano a ridursi notevolmente.
9.1 Risolvere la dipendenza dall’alcol
La pratica spirituale mi ha salvato la vita.
Sento che senza la pratica spirituale non avrei avuto l’energia spirituale per abbandonare la dipendenza dall’alcol che mi avrebbe rovinato la vita.
9.2 Riuscire a superare la paura di parlare in pubblico
Ero sempre riservato soprattutto quando partecipavo ad eventi dove c’era una grande folla. Mi trattenevo quando incontravo delle persone. Riuscire a stare di fronte davanti a molte persone e a condurre un discorso è qualcosa che ammiravo negli altri e che non credevo sicuramente di essere capace di fare. Ho imparato che questo è un ostacolo importante nella mia vita, e dovevo superarlo. Ho iniziato a fare le Autosuggestioni A3 e a tempo debito si è presentata una situazione in cui mi è stato chiesto di leggere davanti a circa 200 persone. Mi resi conto che dietro questo fatto c’era Dio e che questa era una prova per aiutarmi a superare la paura. Sono stato in grado di parlare con fiducia in me stesso.
Circa 6 mesi dopo, si è presentata un’altra opportunità in cui mi è stato chiesto di andare nelle scuole secondarie a parlare con gli studenti che si stavano diplomando. Questo era motivo di preoccupazione, ma sapevo che si trattava di un altro test. Ho continuato con le Autosuggestioni e sono riuscito a superarlo bene. Sentivo che c’erano molte situazioni in cui potevo vedere chiaramente la mano di Dio all’opera.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma ora sono fiducioso quando parlo davanti a una folla di persone e l’insicurezza che avevo è quasi del tutto scomparsa.
9.3 Raggiungere la calma attraverso il cantilenare
La mia mente era sempre irrequieta e mi tormentava con un infinito numero di pensieri, spesso di natura negativa. Quando lavoravo, avevo scoppi d’ira senza motivo apparente. Quando guidavo il taxi, ero aggressivo nei confronti degli altri taxisti mentre rivaleggiavo per accaparrare i clienti. Quando cercavo di leggere i testi sacri, non riuscivo a concentrarmi per più di un paragrafo. La mia mente si distraeva pensando a cose mondane e il tempo programmato per leggere veniva usato nel sognare ad occhi aperti.
Quando iniziai a cantilenare, mi resi conto che si trattava di uno strumento semplice che non richiedeva molto sforzo. Potevo farlo in qualsiasi momento e ovunque. Ho iniziato a cantilenare mentre guidavo il mio taxi. Cantilenavo anche la mattina mentre facevo i rimedi di guarigione spirituale per rimuovere l’energia negativa dalla mente e dal mio intelletto. In seguito ho imparato che i pensieri negativi incessanti che mi affliggevano erano dovuti ad una copertura di energia sottile negativa intorno a me. Dopo un paio di mesi passati a fare regolarmente i rimedi di guarigione al mattino, ho notato che i pensieri cominciavano a ridursi. Questo mi ha incoraggiato ad aumentare il tempo impiegato nei rimedi di guarigione. Mi sentivo più tranquillo durante il lavoro. Avevo smesso di ascoltare la radio in macchina. Facendo regolarmente le Autosuggestioni, non reagisco più a nessuna provocazione sulla strada o a nessun commento negativo da parte di clienti insoddisfatti. Il cantilenare aiutava a purificare la mia mente e le Autosuggestioni aiutavano a rimuovere qualsiasi difetto che mi avrebbe fatto reagire. Accendevo gli incensi SSRF di volta in volta durante le pause e quando la mia auto era parcheggiata. La mia guida è diventata meno frettolosa rispetto al solito.
I clienti dicevano spesso che si sentivano davvero tranquilli in macchina e questo ha comportato frequentemente chiacchierate sul potere curativo dei bastoncini d’incenso SSRF e del sito web SSRF.
10. Pensieri conclusivi
Se avessi avuto almeno un po’ di questa conoscenza di Spiritualità quando ero giovane, avrei certamente preso decisioni più sagge e consapevoli. Sono grato di aver sperimentato questo cambiamento positivo nella mia vita e spero sinceramente che questo articolo possa aiutare gli altri nel loro viaggio spirituale nella propria vita.