Le dipendenze sono un fenomeno mondiale che influiscono negativamente sulla vita di milioni di persone senza confini geografici e culturali. A livello personale, le dipendenze creano parecchi problemi e come risultato portano alla distruzione della vita degli individui. Anche i propri cari ne subiscono il trauma con un effetto negativo a cascata. Nonostante gli sforzi intrapresi dai governi e dagli enti riabilitativi, le dipendenze possono drenare intere nazioni, riducendone la loro efficacia e gravandole di costi aggiuntivi. Ecco alcune delle statistiche allarmanti circa l’impatto delle dipendenze:
- Secondo Forbes.com le cinque dipendenze più costose per gli Stati Uniti con un costo annuale stimato in termini di spese di trattamento e perdita di produttività sono l’alcol ($ 166 miliardi), fumo ($ 157 miliardi), droghe $ 110 miliardi, eccesso di cibo ($ 107 miliardi) e il gioco d’azzardo ($ 40 miliardi).
- Nel 2015, il 10,1% degli americani di età pari o superiore a 12 anni erano consumatori attivi (mese scorso) di droghe illecite, ovvero avevano usato una droga illecita nel mese precedente all’intervista. Le droghe illecite includono marijuana, cocaina (compreso il crack), eroina, allucinogeni, inalanti, metamfetamina o l’uso improprio di analgesici, tranquillanti, stimolanti e sedativi. (Rif: Centers for Disease Control and Prevention (CDC), 2015)
- L’alcol è concausa per un terzo (30%) dei reati sessuali, per un terzo (33%) dei furti con scasso e per metà (50%) dei reati da strada nel Regno Unito. (Drinkaware.co.uk 2013)
- L’abuso di tabacco, alcol e droghe illecite costano agli Stati Uniti oltre 600 miliardi di dollari l’anno in costi legati alla criminalità, alla perdita di produttività sul lavoro ed assistenza sanitaria. (Drugabuse.gov, 2013)
- Un decesso su otto tra gli australiani di età inferiore ai 25 anni è legato al consumo di alcol. (Australian National Council on Drugs (ANCD), 2013
Queste sono solo alcune delle tristi statistiche che emergono dalle nazioni mondiali e che mostrano l’impatto mortale circa l’abuso di sostanze e le dipendenze a livello personale, familiare e sociale. Considerate le statistiche di cui sopra, non c’è da meravigliarsi del perché i governi di tutto il mondo spendano collettivamente miliardi di dollari per frenare la minaccia che queste dipendenze pongono.
I tassi di successo nello sconfiggere le dipendenze sono storicamente bassi:
- In un rapporto dell’Amministrazione sull’Abuso di Sostanze e sulla Salute Mentale, dall’archivio di un campione totale di 937.499 pazienti dimessi nel 2003 nel trattamento per abuso di sostanze in 26 stati americani, solo il 41% ha completato il trattamento. (Ref: Office of Applied Studies, US Department of Health)
- La recidiva dopo trattamento per dipendenza da alcol e droghe è un fatto frequente, prevedibile e prevenibile, secondo “Relapse & Recovery: Behavioural Strategies for Change,” da una rapporto di ricerca del 2003 effettuato dalla Caron Foundation, uno dei centri di trattamento delle dipendenze più grandi e storici degli Stati Uniti. I tassi di recidiva per i problemi di dipendenza vanno dal 50 percento per la ripresa dell’uso pesante al 90 percento per un breve intervallo
- Un articolo pubblicato su American Journal of Clinical Hypnosis (Potter Greg, luglio 2004) ha indicato che si ottengono migliori risultati con l’ipnosi per l’approccio terapeutico alle dipendenze.
Lo scopo della vita è completare il nostro destino (karma) e crescere spiritualmente per realizzarsi in Dio. Le persone vittime di una dipendenza sprecano il loro tempo, denaro ed energia nel perseguire quella dipendenza, il che li allontana dal vero scopo della vita. Di conseguenza, le famiglie e la società devono anch’esse combattere questo problema partecipando per stato di necessità a questa lotta. Se la società potesse indirizzare questo stesso sforzo nel perseguire la crescita spirituale, il mondo sarebbe molto diverso rispetto al suo stato attuale.