La realtà della vita
La ricerca spirituale ha dimostrato che l’essere umano è felice mediamente per il 30% del suo tempo, contro il 40% di infelicità. Nel restante 30% del tempo l’individuo vive uno stato neutro, ne’ felice ne’ infelice, come ad esempio camminando per strada o svolgendo un compito banale in cui non si hanno pensieri piacevoli ne’ spiacevoli
Potremmo spiegare la maggiore infelicità nelle nostre vite come causata dal sistema educativo, impostato nell’insegnare tante nozioni ma non il tema della felicità duratura. Non ci viene insegnato formalmente come essere felici, indipendentemente dalla situazione che stiamo affrontando nella vita.
Pensiamo ad un gentiluomo con un biglietto da visita impressionante, ma fondamentalmente depresso e potenzialmente suicida se dovesse subire una perdita finanziaria. Oppure una donna di successo sul posto di lavoro per il suo enorme contributo alla crescita aziendale, ma vittima del marito che la sminuisce giocando sulle sue insicurezze emotive
Una persona studia duramente e sostiene molti esami per ottenere una posizione di vantaggio nella vita, puntando al lavoro perfetto in grado di garantirle uno stile di vita confortevole, per raggiungere la felicità.
Si tratta della giusta prospettiva? Un buon lavoro assicura davvero la felicità? Dedicarsi alla famiglia garantisce sempre la felicità? Pur volendo essere felici, scopriamo che in realtà l’infelicità ci affligge tutti, indipendentemente dal livello culturale.
Forse abbiamo bisogno di esplorare nuove strade per trovare una felicità duratura, indipendentemente dalla situazione di vita che stiamo vivendo.
Ora qualcuno potrebbe pensare: “Non penso che questo mi riguardi, visto che sono una persona generalmente felice”.
A costui vorremmo spiegare che questi articoli fanno al caso suo, per i seguenti tre motivi:
- La vita è un flusso continuo. Non e’ garantito che tutti gli aspetti rimangano costanti e immutabili, quali il lavoro, la situazione patrimoniale, la famiglia e le relazioni.
- Bisogna imparare una tecnica che ci permetta di avere grosse riserve di forza interiore per affrontare i brutti momenti, perché non si sa mai nella vita, la ruota gira e si possono presentare situazioni parecchio spiacevoli
- C’è un detto: “Non aspettare di scavare un pozzo quando hai sete, piuttosto scavalo in anticipo perché quando avrai sete troverai così l’acqua da bere”.