Tavola dei contenuti
- 1. A proposito del livello spirituale
- 2. La scala di livello spirituale
- 3. Livello spirituale e pratica spirituale
- 4. Come può essere misurato il livello spirituale?
- 5. Alcuni aspetti del livello spirituale
- 5.1 Livello spirituale e nascita
- 5.2 Può un ateo avere un livello spirituale elevato?
- 5.3 Livello spirituale e compatibilità
- 5.4 Livello spirituale e accesso al potere dell’universo
- 5.5 Livello spirituale come protezione dai fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, ecc.)
- 5.6 Livello spirituale di una persona mentalmente disabile
- 5.7 Livello spirituale di una persona malvagia
- 6. Ripartizione della popolazione mondiale per livello spirituale ai tempi attuali
1. A proposito del livello spirituale
La Fondazione per la Ricerca sulla Scienza Spirituale (SSRF) usa il termine “livello spirituale” per descrivere la maturità o capacità spirituale di una persona. Funziona come una scala per definire la crescita spirituale e offre una prospettiva su dove ci troviamo nel nostro viaggio spirituale. Più alto è livello spirituale e maggiore sarà la quantità del principio di Dio manifesta in quell’individuo.
2. La scala di livello spirituale
SSRF utilizza una scala tra 1 e 100% per definire il livello spirituale. L’1% si riferisce al livello spirituale di un oggetto inanimato, mentre il 100% si riferisce all’apice della crescita spirituale per una persona, che è l’Autorealizzazione o l’essere uno con Dio.
La maggior parte delle persone nell’era attuale, conosciuta come Kaliyuga o Era del Conflitto, rientra nella categoria di livello spirituale del 20%. Secondo la scienza Spirituale, la persona che possiede un livello spirituale al di sopra del 70% è considerato un Santo. Proprio come esistono persone all’apice dei vari settori nel mondo materiale, così è anche nella spiritualità, dove i Santi viventi sono punti di riferimento all’apice. Non sono solo studiosi, ma praticanti della Spiritualità nella vita quotidiana ed anime realizzate in Dio.
Quei Santi attivi nell’insegnamento della Spiritualità e nell’aiutare i cercatori a crescere spiritualmente sono conosciuti come Guru. Meno del 10% dei Santi che vivono sulla Terra sono Guru. I Guru sono la forma fisica del Principio di Insegnamento di Dio e sono come dei punti di luce in termini di conoscenza spirituale nel nostro mondo offuscato dal materialismo.
3. Livello spirituale e pratica spirituale
4. Come può essere misurato il livello spirituale?
Il livello spirituale non può essere misurato con alcuna apparecchiatura scientifica moderna, né può essere sancito a livello intellettivo da alcuno. Solo un Santo o un Guru può accertare il livello spirituale di una persona con l’aiuto del suo sesto senso altamente avanzato o della capacità di percezione sottile.
Molto spesso viene posta la domanda: “Come può un Santo misurare con precisione il livello spirituale di una persona?”
Proprio come l’occhio, grazie alla sua capacità intrinseca, può facilmente distinguere tra un oggetto blu e un oggetto rosso con una precisione del 100%, così anche un Santo attraverso il suo sesto senso può accuratamente stimare il livello spirituale di una persona. Il sesto senso consente di essere finemente consapevoli e misurare con accuratezza il mondo invisibile.
Come regola generale, abbiamo fornito una scala qui di seguito, che offre una comprensione intellettuale del proprio livello spirituale.
Con l’aumento del livello spirituale, l’atteggiamento e la prospettiva di vita cambiano drasticamente. Ad esempio, una persona al livello spirituale del 30% può ritenere molto difficile trovare del tempo nei suoi impegni quotidiani per partecipare ad un convegno spirituale. La stessa persona, con gli stessi impegni, dopo aver raggiunto il livello spirituale del 40% troverà facilmente il tempo per frequentare regolarmente gruppi spirituali e studiare testi spirituali.
Una persona ad un certo livello spirituale, ad es. del 30%, tende a relazionarsi con una persona di livello spirituale simile, di pochi punti percentuali differenti. Ad esempio, è molto difficile per una persona a livello del 30% relazionarsi con una persona di livello spirituale del 40% e viceversa.
Con l’uso dell’intelletto, è in qualche modo possibile individuare se una persona sia leggermente più avanti di un’altra spiritualmente; tuttavia la stima è nella migliore delle ipotesi piuttosto vaga.
Con l’uso dell’intelletto non è possibile identificare se una persona è un Santo.
Il livello spirituale è definito da una serie di fattori. Nei seguenti punti abbiamo discusso alcuni dei parametri più importanti che contribuiscono ad esso e come essi variano con la crescita spirituale.
4.1 Ego e livello spirituale
- Uno dei parametri più importanti per il livello spirituale di una persona è la quantità di ego, vale a dire l’offuscamento che esso pone intorno all’Anima o quanto esso è presente/stato rimosso e dunque quanto la persona si identifica con l’Anima presente in se’.
- Quando ci riferiamo all’oscuramento intorno all’Anima o l’Ego, intendiamo la tendenza dell’uomo a percepire se stesso solo in relazione ai suoi cinque sensi, mente ed intelletto. Questo ego è anche conosciuto come l’ignoranza spirituale del nostro vero stato di esistenza, che è l’Anima. Il nostro sistema educativo moderno e la società intera ci insegna a identificarci con il nostro corpo, mente e intelletto poco sapendo che siamo invece l’Anima interiore.
- Dopo aver studiato la scienza della spiritualità, anche se possiamo comprendere intellettualmente che c’è un’anima dentro di noi, non possiamo percepirla o sperimentarla. Facendo pratica spirituale, questa oscurità o ego inizia a ridursi fino a quando raggiungiamo il livello spirituale più alto dove siamo in grado di identificarci completamente con l’Anima interiore.
- Con la pratica spirituale il nostro ego inizia a ridursi, il che è direttamente correlato all’aumento del nostro livello spirituale. Il grafico seguente mostra come si riduce l’ego ad un livello spirituale crescente.
Al livello spirituale del 20% si è molto egocentrici, focalizzati sulle proprie sensazioni e si pensa solo a se stessi. Man mano che facciamo pratica spirituale, la nostra consapevolezza del corpo si riduce. Non solo siamo in grado di sopportare il disagio e la sofferenza, ma siamo anche in grado di ricevere le lodi senza compiacerci
Ad esempio, un indice di ego elevato è nel caso in cui venisse detto ad una donna che è ingrassata o invecchiata ed essa si deprimesse per un lungo periodo di tempo. Un’altro aspetto dell’ego è il non ammettere pubblicamente di fare pratica spirituale, in quanto ciò potrebbe isolarci dai coetanei. Nella maggior parte dei casi reagiamo negativamente quando altri indicano i nostri errori. Non essere in grado di accettare i propri errori è un altro segno di ego.
4.2 Attenzione alla propria felicità e conseguente livello spirituale
Un chiaro segno di un livello spirituale superiore rispetto alla media è un diminuito interesse per la propria felicità. Come si può vedere nel grafico sottostante, l’attenzione al proprio benessere da parte di una persona che ha raggiunto il livello di Santo è solo del 10%. Uno dei motivi è che con la crescita spirituale l’identificazione con il proprio corpo, mente ed intelletto si riduce progressivamente.
Esempi del curare solo la propria felicità sono ben frequenti nella vita di una persona ordinaria. Essi includono:
- Irritazione nel dover curare un familiare ammalato perché significa avere disagio per se stessi.
- Disponibilità a partecipare ad un convegno spirituale solo se si è nelle immediate vicinanze.
- Disponibilità a contribuire monetariamente ad una protesta contro una data forma di ingiustizia, ma non a dedicarvi il proprio tempo e/o i propri sforzi per paura di essere coinvolti in una seccatura .
Un altro risultato positivo di una ridotta attenzione alla propria felicità è che si diventa più espansivi. Si cerca con tutto il cuore di donare felicità agli altri e alla società.
Paradossalmente, anche se ci occupiamo meno della nostra felicità crescendo spiritualmente, uno dei vantaggi della crescita spirituale è che abbiamo accesso ad una gioia maggiore nelle nostre vite. Il grafico seguente mostra l’aumento della felicità nella vita, sia qualitativamente che quantitativamente, con l’aumentare della nostra maturità spirituale. Un Santo fa infine l’esperienza della Beatitudine (Ānand), che è uno stato superlativo di gioia, ben superiore alla felicità.
4.3 Pratica spirituale e livello spirituale
Con l’aumento del nostro livello spirituale, aumenta anche la nostra capacità di fare pratica spirituale qualitativamente e quantitativamente. La nostra capacità di fare più pratica spirituale è paragonabile all’aumento di massa muscolare. Più ci esercitiamo nel fare pratica spirituale, più crescono i nostri “muscoli spirituali”.
La pratica spirituale inizia davvero nel suo vero senso ad un livello spirituale del 35%. Questo significa che in tale percorso si cerca veramente la crescita spirituale e si pratica la spiritualità su base quotidiana, secondo i principi di base della spiritualità. Uno dei criteri di crescita spirituale è l’andare oltre la pratica spirituale settoriale (cioè l’appartenenza ad una qualsiasi religione) e intraprendere una pratica spirituale progressivamente più elevata e sottile. Ad esempio, una persona che in precedenza adorava Dio utilizzando il suo corpo – cioè l’adorazione rituale- in seguito passa ad un metodo più elevato e sottile, che è adorare Dio mentalmente. Un esempio è il fare pratica spirituale cantilenando il Nome di Dio.
Ecco alcuni esempi che spiegano la differenza di atteggiamento nei confronti della pratica spirituale.
- Al livello spirituale del 20%, c’è pochissima o nessuna pratica spirituale. Se le persone si recano nei luoghi di culto è solo per abitudine o per passatempo.
- Al livello spirituale del 30%, vi è un interesse generale nel frequentare luoghi di pellegrinaggio o adorare Dio in maniera ritualistica.
- A livello spirituale del 40% si avverte un forte interesse di avere conoscenza spirituale e di metterla in pratica. Si trascorre buona parte del tempo libero in attività spirituali.
- Al livello spirituale del 50% si va generalmente oltre la propria religione fino alla pura spiritualità. L’obiettivo primario della vita è quello di crescere spiritualmente, piuttosto che indulgere in attaccamenti e risultati terreni. Di conseguenza, la maggior parte del proprio tempo viene speso nel praticare la spiritualità indipendentemente dalla situazione di vita, cioè se si è uomini d’affari, casalinghe ecc. Ciò non significa automaticamente che coloro che hanno raggiunto il livello spirituale del 50% rinunciano alla vita materiale o mondana, significa solo che l’attenzione si sposta dal raggiungere il progresso materiale al conseguire il progresso spirituale. Quindi la persona, che prima si preoccupava molto di guadagnare e di ciò che gli altri pensavano di lui, ora si interessa a ciò che Dio pensa di lui.
4.4 Emozione psicologica e livello spirituale
Nel mondo egoistico e spietato di oggi – provare emozioni positive, soprattutto per gli altri, è una cosa lodevole. Ma dopo aver raggiunto questo livello, superiore a quello della persona media, brutale e priva di empatia, bisogna tenere conto che questo non è l’ultimo stadio. In effetti, l’emozione psicologica è una funzione della mente che è una parte di quell’offuscamento che ricopre la nostra anima, come spiegato nell’immagine qui sopra. Essa ci impedisce di vivere Dio (Anima) dentro di noi. Dio è al di là dell’emozione psicologica ed è uno stato di felicità superlativa, che è la Beatitudine. Man mano che si cresce spiritualmente, è meno frequente che si agisca per emozione. Si raggiunge uno stato d’animo più equilibrato e non si oscilla più tra gli alti e bassi determinati degli eventi che ci circondano.
Una giovane donna di livello spirituale del 20% potrebbe fare una scenata perché la sua frangia è stata tagliata un centimetro più corta di quanto desiderato e per questo vivrebbe uno stato miserabile per giorni. La stessa giovane donna, dopo aver raggiunto il livello del 50%, diventa stoica anche alla notizia di essere stata diagnosticata di una malattia incurabile quale il cancro o l’AIDS.
4.5 Emozione spirituale e livello spirituale
L’emozione spirituale (bhāv) verso Dio è lo sperimentare un’intensa consapevolezza dell’esistenza di Dio in ogni cosa, cioè sentire la presenza di Dio mentre si svolgono le attività della vita quotidiana e impostare la vita sulla base di questa consapevolezza.
Quando la propria emozione spirituale aumenta, si è in grado di sentire la guida di Dio in misura sempre maggiore in ogni aspetto della propria vita e quindi si è in grado di arrendersi a Dio sempre di più. Una volta che ci siamo affidati completamente a Dio, il principio divino può allora agire attraverso di noi. Questo principio diventa progressivamente sempre più manifesto nella persona e dunque essa sperimenta, insieme a coloro che la circondano, il flusso di energia divina in lei.
Una persona al livello spirituale del 20% diviene presuntuosa e orgogliosa delle sue capacità intellettive dopo aver concluso un grande affare prestigioso. Una persona al livello spirituale del 50%, in circostanze simili, sarà sopraffatta dall’emozione spirituale e piena di gratitudine a Dio per avergli dato la grazia di concludere quell’affare.
Se la persona al livello spirituale del 20% dovesse perdere l’affare, diventerebbe irritabile, invidiosa e infelice. La persona al livello spirituale del 50%, in circostanze simili, potrà comunque vedere la mano di Dio in quella situazione e capire che l’affare è andato a coloro che lo meritavano e sarebbe grata all’Onnipotente per averla onorata di questo punto di vista.
5. Alcuni aspetti del livello spirituale
Il livello spirituale in cui ci troviamo è un aspetto fondamentale che riflette il modo in cui viviamo la vita ed il modo in cui siamo influenzati dalle situazioni esterne e dal destino karmico. Di seguito sono riportati alcuni aspetti sul concetto di livello spirituale e su come esso influisce sulla nostra vita.
5.1 Livello spirituale e nascita
Nasciamo tutti ad un certo livello spirituale, basato su quello raggiunto nella vita precedente. Quindi supponiamo che una persona faccia pratica spirituale e cresca al livello spirituale del 50%, nella prossima vita nascerà con quel livello spirituale. Fondamentalmente in Spiritualità ripartiamo dal punto in cui eravamo rimasti in una nascita o vita precedente. Questo è ben diverso dalla conoscenza terrena, dove dobbiamo ricominciare da capo ogni volta che rinasciamo.
5.2 Può un ateo avere un livello spirituale elevato?
Assolutamente, anche gli atei possono avere un livello spirituale elevato anche non credendo in Dio. Talvolta gli atei iniziano la pratica spirituale più tardi nella loro vita – questo è dovuto al loro destino karmico.
5.3 Livello spirituale e compatibilità
Come abbiamo visto in precedenza, una differenza nel livello spirituale può influenzare drasticamente le prospettive di due persone nei confronti della vita. Pertanto la compatibilità si riduce all’aumentare del divario di livello spirituale tra le due. Questo fattore rappresenta il 5% dell’incompatibilità tra due persone.
Anche se due persone sono allo stesso livello spirituale, le differenze nel desiderio di crescita spirituale potrebbero causare incompatibilità.
Un altro motivo di incompatibilità tra due cercatori di Dio è se un cercatore si concentra sulla pratica spirituale individuale, mentre l’altro si concentra sulla pratica spirituale per il bene della società . Ciò può contribuire fino all’8% dell’incompatibilità tra queste due persone.
Fare riferimento all’articolo dettagliato sui “Fattori che incidono sulla compatibilità“.
5.4 Livello spirituale e accesso al potere dell’universo
Con la crescita spirituale, otteniamo accesso a livelli più elevati di potere nell’universo. Per capire le cose in prospettiva, riportiamo a seguire il livello più basso di potere, cioè il potere fisico. La maggior parte delle persone al mondo spende tutta la vita cercando di raggiungere una qualche forma di questo potere.
- Medicine per curare una malattia – ad esempio, antibiotici per uccidere i germi
- Un’arma fisica usata per uccidere
- Potere finanziario
- Potere politico
Ad esempio, una delle ragioni della drammatica ascesa al potere di Adolf Hitler era perché sostenuto da un potente stregone sottile (mantrik) dalle regioni inferiori dell’Inferno (Pātāl). Questo stregone, che ha posseduto Hitler durante i suoi anni al potere, lo ha reso invincibile contro qualsiasi potere fisico.
Le persone che effettivamente fermarono lo stregone sottile (nella dimensione spirituale) che possedeva Hitler furono due Santi dall’India attraverso la loro forza spirituale: il Santo Mataji e Yogi Arvind (Sri Aurobindo). Una volta che i due Santi ridussero la forza spirituale dello stregone nel sottile (la dimensione spirituale), gli eserciti che difendevano i paesi dall’assalto del male di Hitler furono in grado di ribaltare le sorti della guerra a loro favore e vincere il conflitto. (Rif: searchforlight.org, lightendlesslight.org, aurobindo.ru)
Clicca qui per leggere l’articolo completo sulla ‘Gerarchia del potere nell’universo’.
5.5 Livello spirituale come protezione dai fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, ecc.)
L’unico modo sicuro e sostenibile di proteggerci dai fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, ecc.) è quello di crescere spiritualmente. A livello spirituale del 20-30% siamo molto vulnerabili all’attacco da parte di tutti i tipi di fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, ecc.). A questo livello, qualsiasi fantasma può possederci, poiché non siamo in grado di beneficiare della protezione di Dio.
Fare clic qui per leggere l’articolo completo – Quanta protezione offre il livello spirituale contro i fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, ecc.)?
5.6 Livello spirituale di una persona mentalmente disabile
Il livello spirituale di una persona con disabilità mentale è del 19% se comparato alla maggior parte degli esseri umani, che si trova al livello spirituale del 20%. La ragione è che la persona mentalmente disabile manca di intelletto. L’intelletto è una funzione della componente sottile di base Sattva che migliora il nostro livello spirituale. Quindi il suo livello spirituale è inferiore a quello di una persona media.
5.7 Livello spirituale di una persona malvagia
Il livello spirituale di una persona malvagia che danneggia la società quali i politici corrotti, i criminali, i terroristi ecc. è spesso al di sotto del 20% e può scendere fino al 10%.
6. Ripartizione della popolazione mondiale per livello spirituale ai tempi attuali
Abbiamo utilizzato la metodologia di ricerca spirituale per fornire una ripartizione della popolazione mondiale nell’anno 2016 per livello spirituale sulla base di 7,3 miliardi di persone.
Livello Spirituale della Popolazione Mondiale nel 2016
Livello Spirituale | % della popolazione mondiale | Numero di persone1 |
---|---|---|
20-29% | 63% | 4.599 bilioni |
30-39% | 33% | 2.409 bilioni |
40-49% | 4% | 0.292 bilioni |
50-59% | Trascurabile | 15,000 |
60-69% | Trascurabile | 5,000 |
70-79%2 | Trascurabile | 1003 |
80-89% | Trascurabile | 203 |
90-100% | Trascurabile | 103 |
- Basato sulla stima della popolazione mondiale di 7,3 miliardi di persone nel Febbraio 2016 – rif. census.gov
- Il livello spirituale di un Santo è del 70% e oltre.
- Ci sono circa 1000 Santi tra il livello spirituale del 70% e il 100%. Tuttavia qui abbiamo mostrato solo il numero di Santi e Guru che diffondono attivamente la Spiritualità.
La tabella qui sopra mostra che la maggior parte della popolazione odierna ha un livello spirituale compreso tra il 20% e 29%. Attualmente il mondo è afflitto da una serie di problemi a vari livelli. Questi possono essere problemi a livello personale come la tossicodipendenza, la disarmonia coniugale, oppure problemi che riguardano la società e le nazioni, come la violenza collettiva, le guerre, i disastri naturali. Questo stato del mondo è dovuto principalmente al fatto che sia le persone che i loro leader sono fondamentalmente ad un basso livello spirituale. Ne consegue che questa condizione del mondo può essere corretta solo se il livello spirituale medio dell’umanità dovesse crescere, il che può avvenire solo se iniziamo a fare una regolare pratica spirituale.