Tavola dei contenuti
- 1. Introduzione alla Tecnica di Autosuggestione C2
- 2. Una panoramica sulla tecnica di Autosuggestione C2
- 3. Per quali difetti di personalità può essere utilizzata la tecnica di Autosuggestione C2?
- 4. Perché la tecnica di Autosuggestione C2 comporta un’Autosuggestione associata ad una punizione?
- 5. Come sapere quando selezionare la tecnica di Autosuggestione C2?
- 6. Come formulare le Autosuggestioni C2?
- 7. Ulteriori esempi della tecnica di Autosuggestione C2
- 8. Punti da ricordare quando si prendono le Autosuggestioni C2
- 9. Come la Tecnica C2 aiuta a cambiare il processo mentale sbagliato / l’azione sbagliata in un breve arco di tempo
- 10. Fare una penitenza (espiazione) per il mio difetto di personalità è equivalente al metodo della punizione?
- 11. Conclusione
1. Introduzione alla Tecnica di Autosuggestione C2
Potresti aver sentito la classica espressione “un leopardo non cambia mai le sue macchie“. È spesso usata per esprimere l’idea che le persone non possono cambiare la loro personalità di base, le loro abitudini, la loro natura interna, ecc. Tuttavia, superare i difetti di personalità nel nostro carattere è un requisito chiave per facilitare la crescita spirituale. Ma allora se le nostre personalità di base sono scolpite nella pietra, allora come possiamo superare i nostri difetti di personalità?
A volte le persone ricorrono a libri di auto-aiuto e sessioni di terapia individuale/di gruppo con professionisti. A volte questi metodi funzionano, a volte no. Perché? Un aspetto fondamentale della nostra personalità, che la maggior parte delle persone e dei professionisti in psicologia / psichiatria non conoscono, è che questa non è puramente psicologica ma che si è effettivamente modellata nel corso di molte vite. Attraverso la ricerca spirituale, abbiamo scoperto che le nostre personalità derivano dalle impressioni (tracce) formate nel nostro subconscio. Per superare queste impressioni (tracce) profondamente radicate, è necessaria sia dell’energia spirituale che delle terapie psicologiche. Nella nostra serie di articoli sul processo di rimozione dei difetti di personalità (PDR), abbiamo descritto come possiamo ridurre e infine eliminare i difetti di personalità con il metodo delle autosuggestioni di tipo A, B e C1. Questo metodo di autoipnosi è una tecnica psico-spirituale che prende di mira e stimola il cambiamento nella mente subconscia.
Da un lato pratico, le persone potrebbero aver notato che alcuni dei tratti della loro personalità come la rabbia, l’insicurezza e le dipendenze siano abbastanza difficili da superare nonostante si impegnino al massimo per farlo. Nella pratica medica, se un sanitario scopre che un certo farmaco prescritto ad un paziente non funziona, di solito cambia il farmaco. Allo stesso modo, in alcuni casi ostinati (di difetti di personalità), quando abbiamo provato diverse tecniche di autosuggestione e continuiamo a trovare difficoltà nel superare quel tratto negativo, possiamo prendere in considerazione l’utilizzo della tecnica di Autosuggestione C2.
Prima di iniziare questo articolo e approfondire la conoscenza di questo aspetto, vi consigliamo di leggere i seguenti articoli introduttivi sul processo di rimozione dei difetti di personalità (PDR):
- Introduzione al Processo di Rimozione dei Difetti di Personalità (PDR)
- Che cos’è un’Autosuggestione?
- Tipi di tecniche di Autosuggestione
- Come ripetere un’Autosuggestione?
2. Una panoramica sulla tecnica di Autosuggestione C2
La tecnica di Autosuggestione C2 (nota anche come tecnica di punizione o di avversione) è un metodo del tipo “ultima spiaggia” da impiegare quando le altre tecniche di Autosuggestione (tipi A e B) non hanno portato i risultati voluti. La tecnica prevede la ripetizione di un’autosuggestione appositamente adattata, nonché una punizione a livello fisico o psicologico per condizionare la mente a non gradire ed evitare le azioni o comportamenti indesiderabili o inaccettabili.
Qualsiasi punizione è un’azione indesiderabile o spiacevole indirizzata ad un individuo o un gruppo di persone, sia essa inflitta da un’autorità o da sé stessi, come risposta a un comportamento sbagliato. Le punizioni fungono da deterrente per una particolare azione o comportamento indesiderabile o inaccettabile. Esse aiutano nei propositi di:
- Trasformazione: rimodellare l’individuo in modo differente
- Deterrenza: prevenire il ripetersi di un comportamento indesiderato
Il metodo della punizione viene utilizzato per creare un’impressione (traccia subconscia) nella mente affinché uno specifico pensiero, emozione o azione sia considerato sbagliato e, se ripetuto, causerà dolore o sofferenza, e non felicità. Quando la mente riceve uno stimolo doloroso in risposta a un pensiero, un’emozione o una reazione sbagliata, capisce che se compie quell’azione o reagisce di nuovo, riceverà dolore. Di conseguenza, la mente si astiene dal farlo.
3. Per quali difetti di personalità può essere utilizzata la tecnica di Autosuggestione C2?
La tecnica di autosuggestione C2 può essere utilizzata per eliminare un’ampia varietà di difetti della personalità ostinati, come la dipendenza dal fumo o dall’alcool, le cattive abitudini come il mangiarsi le unghie, la balbuzie, il disturbo ossessivo-compulsivo, l’indecisione, sentimenti di inferiorità, preoccupazione, essere sospettosi e pensieri depressivi. È anche utile per superare allucinazioni (sentire voci strane, sentire la presenza di qualcuno anche se non c’è nessuno in giro), delusioni e pensieri suicidi. Se non vi è alcun miglioramento nelle dipendenze come quella di fumare sigarette o bere alcolici; oppure abitudini come il mangiarsi le unghie, balbettare e bagnare il letto anche dopo gli 8 anni di età, è possibile utilizzare la tecnica di autosuggestione C2.
La tecnica C2 è particolarmente utile per superare i difetti di personalità come le dipendenze, in cui la mente si abbandona in un’esperienza piacevole o coinvolgente. Quindi, punire la mente aiuta a uscire da quel meccanismo mentale (che è ossessivo e causa danni) della ricerca del piacere attraverso quella forma di dipendenza. Ad esempio, se la mente cerca il piacere di sognare ad occhi aperti, questo potrebbe portare alla perdita di molte ore nella giornata in questa attività oziosa. Ma la tecnica del pizzicarsi o Autosuggestione C2 aiutano a scalzare la persona dal sognare ad occhi aperti.
Per maggiori informazioni, leggere il nostro articolo – Come ripetere un’Autosuggestione?
4. Perché la tecnica di Autosuggestione C2 comporta un’Autosuggestione associata ad una punizione?
Per capire il perché è necessario subire una punizione con la tecnica di Autosuggestione C2, possiamo considerare l’esempio di un bambino che si comporta male. Quando un bambino agisce in maniera scorretta, il genitore può inizialmente tentare di correggere il comportamento fornendo gentilmente una spiegazione del motivo per cui non dovrebbe comportarsi così. Tuttavia, se il comportamento negativo persiste, i genitori di solito ricorrono a qualche forma di punizione. Questo perché la punizione dà alla mente del bambino il messaggio che, se dovesse ripetere un comportamento sbagliato, incorrerà in un dolore o una conseguenza spiacevole. Poiché la mente si concentra sulla ricerca del piacere, e non del dolore, la punizione dissuaderà più efficacemente la mente del bambino dal ripetere il comportamento scorretto.
Nel caso degli adulti, vale la stessa logica. Sebbene pensassimo che le punizioni funzionino solo per i bambini, sono invece efficaci anche per gli adulti. Ci sono molti esempi di punizioni per gli adulti che vediamo nella vita di tutti i giorni, come le multe per eccesso di velocità e i richiami sanzionatori se si arriva in ritardo al lavoro. Spesso la paura della punizione controlla la mente e previene comportamenti scorretti poiché a nessuno piace essere punito. La mente tende a rifiutare la punizione o ne ha paura. A volte le persone pensano che usando la loro forza di volontà possano punirsi per un comportamento scorretto. Tuttavia, quando arriva effettivamente il momento di punire sé stessi, la mente “in cerca di piacere” inevitabilmente fornisce una serie di scuse per sfuggire alla punizione. Inoltre, punire solo la propria mente potrebbe non avere l’effetto desiderato poiché la mente non ha chiaro il motivo per cui viene punita. Questo è il motivo per cui la tecnica PDR suggerisce di ripetere un’autosuggestione associata alla specifica punizione, per portare così chiarezza alla mente su quale comportamento scorretto viene punito ed evitare quindi tale comportamento. Le autosuggestioni C2 aiutano a condizionare la nostra mente ad accettare la punizione e quindi a correggere il proprio comportamento.
5. Come sapere quando selezionare la tecnica di Autosuggestione C2?
Nel processo PDR, ci diamo Autosuggestioni positive (di tipo A, B e C1) per neutralizzare gli impulsi errati provenienti dal nostro subconscio. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente usare i tipi di Autosuggestione A, B o C1 perché la mente accetti e modifichi il suo comportamento scorretto. Tuttavia, se non vediamo alcun cambiamento in un pensiero, azione o una reazione sbagliata anche dopo aver ripetuto diligentemente le Autosuggestioni per circa un mese, allora possiamo usare la tecnica C2 o il metodo della punizione.
Nel riquadro sottostante, abbiamo fornito un esempio di quando utilizzare la tecnica di Autosuggestione C2:
Roberto è sempre eccessivamente critico nei confronti del suo collega Peter. È consapevole di questo suo difetto di personalità ed ha cercato di ridurlo senza successo, mediante le Autosuggestioni di tipo A e B per due mesi. Tuttavia, il difetto non si si è ridotto come Roberto vorrebbe. Questo difetto gli sta causando stress ed ha creato problemi sul lavoro con gli altri colleghi che lo vedono (Roberto) in cattiva luce.
Siccome Roberto ha già provato ad usare le Autosuggestioni di tipo A e B per più di 3-4 settimane, può ora usare la tecnica di Autosuggestione C2 per superare più rapidamente questo difetto di personalità, attraverso l’aiuto della punizione.
6. Come formulare le Autosuggestioni C2?
Il formato per impostare un’Autosuggestione di tipo C2 è il seguente:
Formato 1: [Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti] + [Creare consapevolezza] + [Punizione] + [Prospettiva corretta]
Oppure
Formato 2: [pensiero, emozione, azione o reazione errati] + [prospettiva corretta] + [punizione]
Nel processo PDR, si può lavorare contemporaneamente su più difetti di personalità mediante i tipi di Autosuggestione A, B o C. Un punto da ricordare è che aggiungendo o sostituendo un’autosuggestione C2 ad un set di Autosuggestioni preesistenti, dovrebbe essere presa solo una Autosuggestione C2 alla volta. Ciò significa che le Autosuggestioni C2 dovrebbero essere date solo per un difetto di personalità in un dato momento. Per il resto dei difetti selezionati, si può continuare con le Autosuggestioni A o B. Questo perché la mente essenzialmente non ama la punizione e può ribellarsi ad essa. Di conseguenza, assumere più di un’Autosuggestione C2 alla volta non ci aiuta a superare i difetti selezionati.
Di seguito sono riportati degli esempi di utilizzo di un Autosuggestione C2 per superare il disturbo ossessivo compulsivo (DOC).
A. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) del lavarsi frequentemente le mani
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- Ogni volta che sento l’impulso di lavarmi ripetutamente le mani, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte
- Ogni volta che sento l’impulso di lavarmi ripetutamente le mani, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte. Mi renderò conto di averle già lavate con cura.
B. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) del preoccuparsi di aver dimenticato di chiudere a chiave la propria stanza / casa
- Ogni volta che penso ripetutamente di non aver chiuso a chiave la mia stanza / casa, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte
- Ogni volta che penso ripetutamente di non aver chiuso a chiave la mia stanza / casa, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte. Mi renderò conto che questo è un dubbio ossessivo della mia mente
C. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) di preoccuparsi di salvare il file sul computer
- Ogni volta che penso ripetutamente di non aver salvato il mio file, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte
- Ogni volta che penso ripetutamente di non aver salvato il mio file, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte. Mi renderò conto che invece mi ricordo chiaramente di averlo fatto.
D. Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) di volere l’affetto di qualcuno
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- Ogni volta che penso che Sebastian mi ami, nonostante mi abbia ripetutamente detto che non è così, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte
- Ogni volta che penso che Sebastian mi ami, nonostante mi abbia ripetutamente detto che non è così, ne prenderò atto e mi pizzicherò forte. Mi renderò conto che nutrire questa illusione mi impedirà di andare avanti con la vita.
6.2 Altri esempi di Autosuggestioni C2
Riportiamo di seguito alcuni esempi di Autosuggestione C2 per diversi difetti di personalità.
A. Essere ipercritici
Errore/mancanza | Roberto è eccessivamente critico nei confronti del suo collega Peter durante le riunioni settimanali del personale. È consapevole di questo suo difetto di personalità e ha cercato di ridurlo usando le Autosuggestioni di tipo A per 2 mesi. Tuttavia il difetto non si si è ridotto come Roberto vorrebbe. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che sto per criticare Peter alla riunione settimanale del personale, mi pizzico ed interrompo immediatamente quel pensiero / mi concentro sul procedere della riunione / mi concentro su un’esperienza piacevole della giornata. |
B. Invidia
Errore/mancanza | Jennifer è invidiosa dei vestiti e gioielli costosi della sua amica Mary. Jennifer ha cercato di ridurre i suoi sentimenti di invidia nei confronti di Mary usando le Autosuggestioni A2. Tuttavia, continua a provare invidia nei confronti della sua amica. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che divento invidiosa guardando Mary vestita con un bellissimo abito di gioielli e diamanti, stringo la cintura del vestito, smetto di pensare, ringrazio Dio per tutti i doni che mi ha fatto e apprezzo la sua bellezza. |
C. Pensiero negativo e pessimismo
Errore/mancanza | Lukas è stato un pessimista sin dalla sua adolescenza e continua a pensare: “Questo è troppo difficile per me”. Per questo motivo, spesso si sente infelice e depresso. Lukas ha provato a usare un’autosuggestione A1 per due mesi. Tuttavia, non vede alcun cambiamento nel suo processo di pensiero perché il pessimismo è così radicato in lui. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che comincio ad avere un pensiero negativo che questo è troppo difficile per me, tiro immediatamente l’elastico sul mio polso, fermo subito il pensiero e lo sostituisco con il pensiero positivo che questo è nuovo, sto imparando, e con il tempo sarò in grado di farlo bene.
Ogni volta che comincio ad avere il pensiero negativo che questo è troppo difficile per me, mi tirerò immediatamente l’elastico sul polso e chiederò ulteriore aiuto per arrivare alla radice del mio pessimismo. |
D. Smemoratezza
Errore/mancanza | Melissa continua a dimenticarsi di portare con sé le chiavi di casa quando esce per andare in ufficio. Di conseguenza, perde molto tempo nel tornare a casa e recuperare le chiavi. Melissa ha provato per alcune settimane a usare le Autosuggestioni A1 per la smemoratezza, tuttavia l’errore si verifica ancora molto spesso. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che mi rendo conto di aver dimenticato le chiavi dopo essere uscita di casa, non berrò la mia tazza di tè la mattina finché non avrò messo quelle chiavi nella borsa.
Ogni volta che dimentico ripetutamente le chiavi uscendo di casa, mi renderò conto che ho bisogno di privarmi di qualcosa di piacevole per condizionare la mente, quindi rinuncerò a prendere la mia tazza di tè mattutina finché non mi ricorderò di prendere le mie chiavi regolarmente. |
E. Pigrizia
Errore/mancanza | Gorgio è sempre pigro nel preparare la cena e spreca soldi ordinando del fast food di bassa qualità. Gorgio da alcune settimane usa un’Autosuggestione A1 per il difetto di pigrizia, tuttavia è ancora molto pigro. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che mi rendo conto di non aver cucinato la cena per pigrizia, cucinerò la cena invece di guardare il mio programma televisivo preferito.
Ogni volta che ordino ripetutamente il food delivery perché mi sento pigro di cucinare la cena, mi priverò del guardare il mio programma televisivo preferito finché non avrò cucinato la cena. |
F. Incertezza / Indecisione
Errore/mancanza | Edgar è indeciso e impiega molto tempo nel prendere anche una semplice decisione. La sua incapacità di prendere decisioni ha causato molti problemi a sé ed anche alla sua famiglia. Edgar ha provato a usare un’autosuggestione A1 per 5 settimane sul difetto di indecisione. Tuttavia, il difetto continua ancora a manifestarsi fortemente. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che Anna (mia moglie) mi dice che non sono stato deciso, lo accetterò e non mangerò cioccolato finché non sarò in grado di prendere decisioni tempestive.
Ogni volta che mi rendo conto che ancora una volta la mia famiglia ha dovuto sopportare le conseguenze della mia indecisione, eviterò di mangiare cioccolato per una settimana e chiederò aiuto per arrivare alla radice del mio difetto di indecisione. |
6.3 Esempi di Autosuggestioni C2 per il superamento delle dipendenze
Di seguito sono riportati alcuni esempi di Autosuggestioni C2 per le dipendenze:
A. Dipendenza da nicotina o dipendenza dal fumo
Errore/mancanza | Luisa fuma da oltre 20 anni. Ha fatto degli sforzi per smettere di fumare usando le Autosuggestioni A1, tuttavia, è passato più di un mese e il suo consumo di sigarette si è ridotto solo di poco | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che ho voglia di fumare una sigaretta, ricorderò a me stessa che il fumo potrebbe portare al cancro ai polmoni e alla morte, e mi pizzicherò forte. |
B. Dipendenza da alcool o alcolismo
Errore/mancanza | Frank ha una dipendenza da alcol. Dopo aver letto il sito web SSRF, ha iniziato a cantilenare il canto protettivo di Shri Gurudev Datta per superare la sua dipendenza. Ha anche preso un’autosuggestione A1 per 2 mesi. Entrambi questi sforzi hanno contribuito a ridurre in una certa misura il suo attaccamento all’alcool. Ma per superare completamente la sua dipendenza, Frank ha ritenuto che potesse essere utile usare un’autosuggestione C2 poiché la voglia di alcool è profondamente radicata nel suo subconscio. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che sento l’impulso di bere un bicchiere di alcool, mi ripeto che rovinerà completamente la mia vita e la mia salute. Quindi, mi pizzicherò forte |
C. Dipendenza dai social media
Errore/mancanza | Melody trascorre diverse ore al giorno sui social media. Sebbene Melody sappia che è una perdita di tempo e che questo rende la sua mente disturbata e irrequieta, non riesce a smettere di farlo. Melody ha usato un’autosuggestione A1 perla la dipendenza da social media per un mese. Tuttavia, ha visto pochi progressi nella riduzione del difetto. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che sto per iniziare a navigare sui social media, mi tirerò forte l’elastico sul polso per ricordare che è una perdita di tempo e non dovrebbe essere fatto.
Ogni volta che sto per iniziare a navigare sui social media, mi tirerò forte l’elastico sul polso per ricordare che questa attività mi lascia mentalmente disturbato ed è una perdita di tempo |
D. Dipendenza dal gioco d’azzardo
Errore/mancanza | Raphael ha una radicata dipendenza dal gioco d’azzardo, cosa di cui si vergogna. Ha provato a usare un’Autosuggestione A1 per diverse settimane, tuttavia trova ancora piacere a giocare d’azzardo. | |
Formato dell’autosuggestione | Azione, pensiero, emozione o reazione scorretti + creare la consapevolezza + punizione + prospettiva corretta | |
Autosuggestione | Ogni volta che comincio a voler giocare d’azzardo online, mi pizzico forte e ricordo a me stesso che il gioco d’azzardo è un’azione sbagliata che mi danneggerà finanziariamente. |
7. Ulteriori esempi della tecnica di Autosuggestione C2
- Sognare ad occhi aperti: ogni volta che sogno ad occhi aperti circa il divertimento una volta tornato a casa, mi pizzicherò forte.
- Pensieri continui: ogni volta che durante la riunione in ufficio inizio a pensare alla spesa da fare dopo il lavoro, mi pizzicherò forte.
- Movimenti automatici: ogni volta che sono seduto e muovo le gambe mentre parlo in riunione, mi pizzicherò forte.
- Sospettosi: ogni volta che due amici parlano e penso che stiano parlando di me, mi pizzicherò.
- Allucinazioni: ogni volta che sono solo nella stanza e sento che qualcuno è intorno a me, mi pizzicherò.
- Senso di inferiorità nei confronti degli altri: ogni volta che ritengo che il mio collega abbia molte più qualità di me, mi pizzicherò.
- Disfattismo: ogni volta che mi sento avvilito di non aver nessuno in questo mondo, che non piaccio a nessuno e che dovrei scappare da qualche parte, mi pizzicherò forte.
- Avere pensieri suicidi: ogni volta che mi vengono pensieri negativi, che non sono stato in grado di fare nulla nella vita e penso di suicidarmi, mi pizzicherò forte.
- Pensieri sessuali: ogni volta che mi vengono pensieri sessuali insistenti, mi pizzicherò forte
8. Punti da ricordare quando si prendono le Autosuggestioni C2
- L’autosuggestione C2 dovrebbe essere ripetuta almeno cinque volte al giorno per essere efficace.
- Può essere ripetuta in uno stato di trance o durante il cantilenare o la preghiera per raggiungere uno stato di rilassamento. (Fare riferimento all’articolo su Come ripetere un’autosuggestione per le istruzioni dettagliate).
- Quando formulate l’Autosuggestione di tipo C2, potete scegliere la forma di punizione che ritenete sia più efficace nel dissuadervi dal ripetere il comportamento negativo.
- Esempi di possibili punizioni includono:
- Pizzicarsi 30 secondi o 1 minuto quando si manifesta il difetto o l’ego
- Legare un elastico attorno al polso e stringerlo per provocare dolore quando si manifesta il difetto o l’ego
- Rinunciare a un pasto, dessert o cibo preferito
- Fare dei lavoretti per gli altri
- Fare delle flessioni o altri esercizi fisici
- Rinunciare a un’attività che si trova piacevole (ad esempio guardare la TV, navigare sui social media)
- Anche la punizione associata nell’Autosuggestione deve essere presa il prima possibile, ogni volta che si verifica il comportamento sbagliato.
9. Come la Tecnica C2 aiuta a cambiare il processo mentale sbagliato / l’azione sbagliata in un breve arco di tempo
Con questo metodo, ogni volta che si verifica un processo mentale che comporta un pensiero errato o comportamento scorretto, il corpo viene immediatamente punito con il dolore, per esempio col pizzicotto. Per evitare di sentire il dolore, la mente inizia a evitare le azioni inappropriate o i processi di pensiero errati che hanno determinato quel dolore. Quando nella mente si crea l’impressione (traccia subconscia) che un comportamento errato o un processo di pensiero errato equivale al dolore, l’azione corretta o il processo di pensiero corretto iniziano a verificarsi. Di conseguenza, la personalità inizia a cambiare. Questa è nota come legge di associazione in psicologia.
10. Fare una penitenza (espiazione) per il mio difetto di personalità è equivalente al metodo della punizione?
Pur sembrando le penitenze e le punizioni come equivalenti, c’è una certa differenza nel processo di pensiero e scopo ad esse associato. Questo anche se l’azione riferita alla penitenza e alla punizione sono la stessa.
Le punizioni sono misure prese contro la mente per ribadire il fatto che un particolare errore non avrebbe dovuto essere commesso. È meglio prenderle come parte della nostra pratica spirituale vyashti (pratica spirituale per la propria crescita personale) per lo specifico difetto di personalità o manifestazione dell’ego su cui stiamo lavorando al fine di ridurlo
Ad esempio: se John sta lavorando sul difetto di personalità della rabbia e si arrabbia molto per qualcosa, può saltare un pasto come punizione. Se si arrabbia solo moderatamente, può punirsi mangiando meno cibo al pasto successivo.
Le penitenze o espiazioni sono misure prese per rimediare ad un errore con impatto negativo sulla nostra pratica spirituale. Vengono prese generalmente nel caso di errori nella pratica spirituale samashti (pratica spirituale fatta per diffondere la spiritualità) e che hanno un impatto negativo sugli altri.
Mentre le punizioni agiscono a livello psicologico e condizionano la mente a non compiere un’azione o reazione scorretta, le penitenze (espiazioni) sono una forma di pratica spirituale che va molto più in profondità. Facendo penitenza sulla base di un rimorso per i nostri pensieri, azioni o reazioni errati, annulliamo parzialmente i demeriti che abbiamo accumulato dal nostro comportamento scorretto. Forgiamo anche delle qualità, poiché fare penitenza aumenta la nostra consapevolezza sui difetti di personalità e manifestazioni dell’ego. La grazia di Dio viene attirata dalla sincera espiazione e dal desiderio di non ripetere più lo stesso errore, il che ci aiuta ad andare alla radice del problema ed eliminare il difetto di personalità che lo determina
Alcuni esempi di penitenza (espiazione) sono i seguenti:
- Se Andrew parlasse in modo rabbioso ad un altro cercatore, potrebbe fare penitenza prendendo il satseva (servizio alla Verità Assoluta) di un altro o quel cercatore che consiste nel spazzare la sala dell’ashram, per compensare l’impatto del suo errore sull’altro cercatore. Potrebbe anche fare un altro seva per conto di quel cercatore o svolgere una mansione personale per quel cercatore, se questo fosse accettabile.
- Se Carol commettesse un errore nel pubblicare la newsletter spirituale, potrebbe fare penitenza utilizzando il suo tempo personale per un ulteriore samashti seva (servizio alla Verità Assoluta)
Altre possibili penitenze (espiazioni) possono essere:
- Non mangiare il cibo che ci piace per un po’ di tempo
- Mangiare qualcosa che non ci piace per una settimana
- Saltare un pasto o il proprio cibo preferito per alcuni giorni
- Mangiare metà pasto (ad esempio, se di solito mangiamo 4 fette di pane, mangiarne 2)
- Svolgere attività che non ci piacciono (ad es. stirare, lavare i piatti, pulire il bagno, organizzare gli armadi)
- Evita di parlare a meno che non sia urgente o necessario. (questo può essere fatto per difetti di personalità come il parlare inutilmente, criticare gli altri, ridicolizzare gli altri, un ego gonfio, ecc.)
- Svegliarsi presto la mattina se non amiamo farlo
- Pagare per il costo arrecato o subito a causa del nostro errore
- Assumersi nuove responsabilità oltre a quelle che abbiamo in essere e gestirle diligentemente
L’espiazione dovrebbe essere commisurata alla perdita/entità dei problemi causati dal proprio errore. La gravità dell’espiazione dovrebbe dipendere dalla gravità dell’errore (cioè lieve, medio o grave). Le espiazioni aiutano anche da una prospettiva karmica. Se l’espiazione per l’errore commesso non dovesse essere espletata, dovremo allora subirne le ripercussioni in questa o nelle vite future, secondo la Legge del Karma.
Note:
- Possiamo anche fare espiazione per errori vyashti (individuali), come quello di arrabbiarci.
- Dovremmo usare la stessa espiazione o punizione solo quando si manifesta un particolare difetto di personalità o ego.
Ad esempio: se Rebecca sta saltando i pasti come punizione per la rabbia, non dovrebbe saltare i pasti come punizione o espiazione per qualsiasi altro difetto o ego, onde evitare di confondere la mente.
11. Conclusione
La Tecnica di Autosuggestione C2 è uno strumento potente che può aiutarci ad eliminare i difetti di personalità più ostinati e le manifestazioni dell’Ego in quei casi in cui altri metodi / sforzi non hanno portato ai risultati voluti. Per ulteriori indicazioni sull’uso di questa e altre tecniche di Autosuggestione, vi invitiamo a partecipare agli incontri spirituali SSRF online, settimanali, gratuiti. Durante gli incontri, vi aiuteremo a comprendere meglio il processo PDR e a formulare correttamente le Autosuggestioni personalizzate per la vostra particolare situazione.