Tavola dei contenuti
- 1. Precoci sintomi di estrema acidità e attacchi di fame
- 2. Visite dai dottori per il mio problema di acidità e fame
- 3. La situazione si complicò ulteriormente con il diventare obesa
- 4. Sollievo temporaneo grazie all’agopuntura ed incremento del problema di acidità
- 5. La disperazione mi ha portata a trovare l’SSRF e una soluzione a questi problemi
- 6. Gratitudine per la guarigione spirituale dall’acidità e dalla fame
1. Precoci sintomi di estrema acidità e attacchi di fame
Nell’anno 2000, iniziai a svegliarmi di notte con la voglia di latte freddo. Ero scioccata perché sono intollerante al lattosio ed ho evitato di bere il latte per tanti anni. Ciò continuò per una settimana e poi ebbi dei severi disturbi allo stomaco, un fenomeno che conoscevo dal passato se mangiavo oppure bevevo del latte (prodotti di latte). L’unica cosa che potevo tollerare in piccole quantità era dello yogurt fresco dolcificato naturalmente. Mangiare di notte diventò un’attività regolare e presto volevo mangiare qualcosa di più sostanzioso per saziare la fame. Mangiai delle chapattis e della frutta con il latte. Gradualmente la fame aumentava ed io iniziai a svegliarmi stranamente ad ogni ora a causa della intensa fame. Questo era estremamente strano e sorprendente dato che non avevo mai fatto esperienza di qualcosa del genere prima ad ora. Ormai avevo voglia di cibo non vegetariano. Avevo smesso di mangiare cibo non vegetariano completamente dal 1980. Quindi iniziai a magiare il cibo che non tolleravo e cambiai le mie abitudini alimentari.
Realizzai che il livello di acidità nel mio stomaco stava per aumentare ed anche il mio peso. La mia pelle diventò sensibile; non potevo uscire al sole senza ombrello. Un altro strano sintomo che notai fu che il gusto dell’acqua che bevevo era sempre amara. L’intolleranza aumentava e persisteva su così tanti cibi che gradualmente non potevo più mangiare regolarmente ogni giorno. Mangiare prodotti a base di frumento in qualsiasi forma mi causava tanto dolore. In quei tempi, sviluppai un’estrema butta tosse e nessuna medicina sembrava aiutarmi.
2. Visite dai dottori per il mio problema di acidità e fame
Quando consultai i dottori essi pensavano che era causato da:
- L’inizio della menopausa
- Estremo stress
- Una faccenda di colite e ulcere
Ho consultato 17 dottori in 13 anni e ogni volta ho raccontato loro la mia intera storia medica. Allopatia, omeopatia, Ayurveda e naturopatia sono stati incapaci di aiutarmi e i dottori francamente hanno espresso la loro inabilità di curarmi. Invariabilmente, domandai di fare degli ulteriori test medici. I test sono stati ripetuti e ripetuti in differenti laboratori. Sentì dire a qualcuno che “l’immagine dell’aura” poteva essere la soluzione del problema, ma l’interprete dell’immagine dell’aura era incapace d’identificare il problema. Mi è stata raccomandata la chirurgia bariatrica, ma sapevo che questa non era la soluzione. La verità era che non potevo tollerare sia le medicine che i dottori che me le prescrivevano. Tutte le medicine provocavano dolori addominali ed una enorme fame entro 15 minuti dall´ingestione, accompagnata da tanta acidità. L’acidità poi peggiorava e aggravava la fame e quando mangiavo di più, avevo più acidità. Il circolo vizioso continuava. Le medicine che erano presupposte a dare “sollievo per l’acidità” non erano per niente d’aiuto.
Il mio ginecologo cercò una valutazione psichiatra all’inizio della mia menopausa. Durante questi faticosi anni parlai con il terapista che cura le depressioni, ma era incapace d’aiutarmi.
3. La situazione si complicò ulteriormente con il diventare obesa
Ormai pesavo 84 kili. Prima di questa fase avversa nella mia vita, pesavo soltanto 48 – 50 kili. Mentre cercavo di perdere peso, passeggiavo per un’ora al giorno a passo lento. Mettevo in pratica anche tutti gli esercizi proposti dal mio fisioterapista e istruttore di ginnastica. Ed in più facevo le faccende di casa ed ero molto attiva malgrado l’aumento dei dolori.
A causa dell’aumento di peso, iniziai e sviluppare dolore nelle articolazioni. Gradualmente il dolore nelle articolazioni diventò così intenso che il dottore mi domandò di smettere con gli esercizi e di continuare solo con le passeggiate. Ci si può soltanto immaginare cosa fece tutto questo a livello mentale, emozionale e sociale.
4. Sollievo temporaneo grazie all’agopuntura ed incremento del problema di acidità
Finalmente nel 2012, decisi di consultare uno specialista di agopuntura. Gli raccontai che il ginecologo mi aveva avvertito di nuovo di lasciare stare qualsiasi cosa disturbasse il sistema endocrino. Egli concordò di tralasciare qualsiasi terapia che poteva scatenare un problema maggiore.
Un paio di mesi dopo iniziammo a vedere i risultati. Non dovevo più mangiare 1, 2, 3 oppure alle 4 notti in una settimana, ogni tanto anche di seguito. Il livello di acidità rimaneva lo stesso e anche la tosse ma avevo trovato un metodo per superare entrambe le cose. Dormivo sul petto inclinato grazie ad un cuscino per fermare il riflusso di acidità e i forti dolori alla gola e bevevo spesso poca acqua fredda per diluire l’acidità e per evitare gli effetti collaterali delle medicine. L’acqua idratava la mia gola e la bocca asciutta. Certe volte stavo talmente male che sentivo come se fosse bloccato l’intestino oppure caduto verso l’interno. Per via del bere così tanta acqua dovevo andare frequentemente in bagno. Così tra il mangiare, bere dell’acqua, cambiamento della posizione per dormire, etc dormivo molto poco durante la notte.
Il terapista dell’agopuntura lavorava sul sistema endocrino, a dispetto dei ripetuti avvisi di non farlo. Questo mi spingeva ad avere il bisogno di essere immediatamente operata. Un mese dopo l’operazione costatai di avere esattamente ancora i sintomi menzionati sopra.
5. La disperazione mi ha portata a trovare l’SSRF e una soluzione a questi problemi
Una sera in totale disperazione feci una ricerca su internet. Grazie alla grazie di Dio, ho trovato la pagina dell´SSRF e lessi letteralmente ogni parola su di essa. Trovai il canto per curare i miei problemi – il Shri Gurudev Datta – e iniziai immediatamente quando realizzai che i miei problemi erano causati da spiriti di antenati defunti. Quella notte dormii tranquillamente dopo tanti anni e non mangiai durante la notte! Continuai con il cantilenare e lentamente aggiunsi più canti per la iperacidità e per i dolori alle ossa.
6. Gratitudine per la guarigione spirituale dall’acidità e dalla fame
Dopo 11 mesi di cantilenamento “Shri Gurudev Datta” e per tutto il periodo non mangiai durante la notte. Oggi l’acidità e il bruciore di stomaco si sono ridotti sostanzialmente. Anche la mia tosse è scomparsa, il mio peso è sceso a 76 chili, la mia pelle è più sana, la tolleranza del cibo migliora, e l’acqua ha di nuovo il gusto normale.
Se ero accorrente di questi rimedi spirituali prima, mi sarei risparmiata l’agonia di tutti questi anni e non avrei dovuto spendere così tanti soldi guadagnati duramente inutilmente tra dottori, medicine, operazioni e terapie.
Può un semplice canto avere così tanta forza? Può essere possibile? La risposta per me è assolutamente SÌ!
Ho scritto la mia esperienza e posso soltanto inchinare il mio cuore nell’assoluta sottomissione alla forza del Divino ed esprimere la mia sincera gratitudine all´SSRF di diffondere questa conoscenza gratuitamente per tutto il mondo.
Vi prego non esitate ad iniziare a cantilenare, dato che potete soltanto trarne beneficio. Questo è il mio augurio per i lettori dell´SSRF.
– Il cercatore desidera rimanere anonimo
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