Domande frequenti dai nostri lettori
1. Viviamo una vita molto confortevole e lo stesso vale per i nostri genitori e nonni. Non soffriamo di alcun sintomo associato a problemi ancestrali, come indicato nel vostro sito web. Sarebbe sempre avvisabile cantilenare il Nome del Dio Datta?
Risposta: Sarebbe comunque consigliabile cantilenare il Nome del Dio Datta, poiché è estremamente raro che non si abbia distress ancestrale. Inoltre, non fare alcuna forma di pratica spirituale è di per sé una sorta di distress. Si è talmente presi e attaccati alla vita mondana che si è di conseguenza lontani da Dio. Si prova però una sofferenza terribile quando le persone e le cose a cui siamo attaccati ci vengono a mancare.
2. È vero che i bambini sono protetti se tengono le foto dei loro antenati in camera da letto?
Risposta: No, questa è un’idea sbagliata. In realtà, essi potrebbero incorrere in una serie di distress dovuto alle vibrazioni negative dei corpi sottili defunti.
Il motivo è il seguente. Una regola in scienza spirituale dice che “la parola, il tatto, la forma, il gusto, l’odore e l’energia di qualsiasi oggetto coesistono”. Secondo questa regola, ovunque ci sia un’immagine dei nostri antenati, la loro energia spirituale coesiste con essa. Come spiegato in precedenza, la maggior parte degli antenati prova distress nei regni sottili per il loro basso livello spirituale. È quindi molto probabile che tale distress venga trasmesso attraverso le loro fotografie. Queste vibrazioni di distress possono influenzare negativamente i bambini.
Si rimanda all’articolo ‘Perché i miei cari defunti ed antenati vorrebbero arrecarmi dolore?’