Tavola dei contenuti
- Prefazione
- 1. Introduzione circa lo spargimento delle ceneri
- 2. Dove si dovrebbe tenere l’urna con le ceneri fino a quando non vengano sparpagliate?
- 3. Quanto tempo dovremmo aspettare prima di disperdere le ceneri?
- 4. Qual’ è il modo spiritualmente migliore per disperdere le ceneri di cremazione?
- 5. Chi dovrebbe eseguire il rito della dispersione delle ceneri?
- 6. Di quale materiale dovrebbe essere fatta l’urna per le ceneri di cremazione?
- 7. Devo disperdere le ceneri del mio animale domestico?
Prefazione
Il modo in cui si disperdono le ceneri dei nostri cari dopo la cremazione può generare un effetto positivo nell’aldilà oppure ostacolarli nel loro viaggio ultraterreno. Le ricerche spirituali hanno dimostrato che poter immergere le ceneri nell’acqua apporta benefici spirituali ai nostri antenati. Questo articolo fornisce anche informazioni sui metodi spiritualmente corretti da adottare ed il loro motivi – dalla raccolta delle ceneri alla loro dispersione finale.
1. Introduzione circa lo spargimento delle ceneri
Oggigiorno c’è la tendenza crescente da parte della persone verso la cremazione piuttosto che la sepoltura come rito funebre. Il rito funebre della cremazione, che avvenga attraverso una pira funeraria o un crematorio, non elimina completamente i resti del corpo, comunemente noti come ceneri, che vengono poi restituiti alla famiglia in una teca. Questo intero processo, dalla ricezione delle ceneri alla loro dispersione, è importante da un punto di vista spirituale. A seconda del rito funebre scelto, potremo essere d’aiuto ai nostri cari nel loro viaggio nell’aldilà oppure diventare uno strumento vincolante che li ancora alla dimensione terrena. Purtroppo i parenti che ricevono l’urna con le ceneri sono generalmente inconsapevoli del modo spiritualmente corretto di sparpagliarle
Nell’articolo sull’argomento “Qual è la prospettiva spirituale sulla cremazione, la sepoltura o lasciare il corpo agli avvoltoi?” abbiamo spiegato come il cadavere potrebbe venire attaccato da fantasmi, impedendo così il progresso del proprio corpo sottile oltre la morte. Le ceneri rimaste dopo la cremazione rappresentano le ultime vestigia della persona e dunque possiedono le stesse frequenze di questa persona deceduta
Sappiamo da un punto di vista medico-scentifico che è possibile identificare un corpo scomposto oramai irriconoscibile attraverso tecniche come il test del DNA etc. perché anche un piccolo residuo come un dente o un capello richiamano esattamente la persona. Allo stesso modo, ad un livello più sottile e intangibile, anche i più piccoli resti del cadavere, come le ceneri, possiedono le stesse frequenze e vibrazioni della persona deceduta.
Queste frequenze sono generalmente di natura negativa. Poiché il 50% della popolazione mondiale è ad un livello spirituale inferiore al 30%, le frequenze sottili che il corpo emana sono principalmente di natura Raja-Tama. E siccome il 100% della popolazione è tribolato da fantasmi di vario tipo (demoni, diavoli, energie negative, ecc.) le frequenze che il corpo e le proprie ceneri emanano sono di tipo Tama, di conseguenza ci affliggono negativamente a livello sottile.
Riferirsi all’articolo: le tre componenti di base sottili sattva, raja e tama in relazione al livello spirituale.
Esiste dunque un legame sottile tra le ceneri e l’antenato defunto perché entrambi hanno frequenze simili. Queste frequenze ed i relativi legami sottili possono essere sfruttati dai fantasmi per creare ostacoli nel viaggio spirituale del corpo sottile dopo la morte. Creando ostacoli nel viaggio dell’aldilà, i fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, etc.) intrappolano e finiscono gradualmente per controllare completamente il corpo sottile del defunto. Ciò consente loro di poterlo tormentare o di fargli compiere atti indesiderabili a loro scelta, come il poter tormentare gli altri. In quasi tutti i casi in cui l’antenato defunto è rimasto legato alla dimensione terrena, egli finisce per tormentare i propri discendenti.
Riferirsi all’articolo – Perché i miei defunti ed antenati vogliono arrecarmi dolore?
In questo articolo presentiamo i risultati della ricerca spirituale per identificare il metodo spiritualmente migliore per condurre tutta la pratica della cremazione, dal momento in cui riceviamo le ceneri fino alla loro dispersione finale. Lo scopo principale è quello di aiutare l’antenato defunto a progredire nell’aldilà e minimizzare l’impatto negativo che egli può ancora avere sui parenti rimasti vivi.
2. Dove si dovrebbe tenere l’urna con le ceneri fino a quando non vengano sparpagliate?
Come spiegato sopra, le ceneri di qualsiasi persona che non sia un Santo sono generalmente predominanti nella componente base Raja-Tama. Qualsiasi contatto con esse andrà ad incrementare la componente sottile Raja-Tama già presente in noi e potrebbe essere causa di ulteriore afflizione. Quindi è consigliabile sparpagliare le ceneri immediatamente dopo averle ricevute. Tenere le ceneri in casa aumenta l’attaccamento del corpo sottile del trapassato alla dimensione terrena invece di farlo immediatamente slanciare nel suo percorso all’aldilà.
Se per qualche motivo la dispersione delle ceneri non potesse avvenire immediatamente, l’urna sigillata deve essere tenuta al di fuori della casa, legata ad un albero ecc.
3. Quanto tempo dovremmo aspettare prima di disperdere le ceneri?
Se la cremazione è stata eseguita su una pira funeraria, le ceneri vengono generalmente raccolte il 3 ° giorno. Questo perché ci vogliono circa tre giorni perché le braci si esauriscano completamente. Se la cremazione è avvenuta in un forno crematorio, le ceneri sono disponibili il giorno successivo. Qualunque sia il metodo di cremazione, prima si sparpagliano le ceneri meglio è, perché minore è l’esposizione alle frequenze negative Raja-Tama che le compongono.
Nei casi in cui i parenti risiedano all’estero e non possano partecipare al funerale, spesso capita che vogliano partecipare al rituale della dispersione delle ceneri. Anche in questo caso, si deve valutare quello che è meglio per il defunto e prevenire al contempo problemi a se’ stessi, sparpagliando lo ceneri immediatamente senza tentare di compiacere i parenti con ulteriori attese.
4. Qual’ è il modo spiritualmente migliore per disperdere le ceneri di cremazione?
4.1 Disperdere le ceneri in acqua
Dopo che il corpo è stato cremato, l’immersione delle ceneri in acqua è spiritualmente il modo migliore per smaltire le ceneri. Le ragioni sono le seguenti:
- Per i fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, ecc.) è relativamente facile acquisire il controllo spirituale delle ceneri e del corpo sottile, al fine di abusarne. Questo è particolarmente vero quando le ceneri vengono raggruppate insieme in un unico posto. Immergendo le ceneri in acqua, le stesse risultano disperse e quindi non facilmente accessibili ai fantasmi, non essendo collocate in un unico punto, contenitore o luogo
- Poiché l’acqua assimila tutto, essa possiede la capacita di assorbire le vibrazioni negative del defunto presenti nelle ceneri e gli altri Principi Cosmici Assoluti (Panchamahābhūtās) relativi al suo corpo sottile, come il Principio Assoluto della Terra (Pruthvī), del Fuoco (Tēj), dell’Aria (Vāyu) etc. Questo aiuta a spezzare il legame rimanente fra corpo sottile e corpo grossolano (sthūladēha), che rimane legato al piano di esistenza Terrena (Bhūlok). Di conseguenza, la probabilità che il corpo sottile rimanga bloccato nella regione Terrena così come quella di essere attaccato da fantasmi viene drasticamente ridotta.
- I demeriti (peccati) della persona si sommano alle frequenze sottili negative Raja-Tama delle ceneri. Spargendo le ceneri in acqua, le frequenze Raja-Tama legate ai demeriti vengono disperse nella stessa.
- L’acqua di mare è l’elemento migliore ove disporre le ceneri. Questo perché l’acqua marina possiede, fra tutti i tipi di acque, la massima capacità di assimilazione del tutto. Tra altri tipi di acque, i fiumi sacri sono anch’essi raccomandabili. Nei fiumi sacri le acque possiedono un contenuto elevato di componente sottile Sattva. Ad esempio, un fiume come il Gange in India possiede una Sattva molto elevata nonostante l’acqua sia fortemente inquinata. In generale l’acqua in movimento è la migliore, in quanto disperde bene le ceneri e rende quasi impossibile ai fantasmi intercettarle per controllare il corpo sottile del defunto attraverso di esse.
4.1.1 Cosa si dovrebbe fare con l’urna dopo aver disperso le ceneri in mare?
Quando le ceneri vengono raccolte nell’urna, l’urna stessa si carica delle loro vibrazioni spirituali. Conservare l’urna o usarla in un secondo momento può dar luogo a possibili tribolazioni, a causa delle frequenze negative associate alla maggior parte delle ceneri, come spiegato sopra. Quindi è meglio immergere ed abbandonare l’urna in mare assieme alle ceneri.
4.2 Seppellire le ceneri
Alcune culture richiedono che avvenga la sepoltura dell’urna con le ceneri dopo la cremazione. Inoltre sostengono che il corpo sia un tempio di Dio e che quindi dovrebbe essere sepolto anziché cremato.
Come spiegato sopra, l’atto di seppellire l’urna con le ceneri la rende un bersaglio facile per i fantasmi (demoni, diavoli, energie negative, etc.) che riescono così a controllare il corpo sottile del defunto attraverso di esse. A livello spirituale, l’effetto sul corpo sottile seppellendo le ceneri è identico a quello di seppellirne il corpo, anche se di intensità leggermente inferiore. Quindi la sepoltura di un cadavere o la sepoltura delle sue ceneri sono entrambi atti fortemente scorretti. Considerando il numero di sepolture avvenute nei secoli e quelle ancora a venire, è evidente che tutti dobbiamo subirne le conseguenze in termini di crescita di vibrazioni sottili Raja-Tama generate attraverso questo atto scorretto. Quando c’è un aumento delle vibrazioni Raja-Tama sulla Terra, avviene un aumento conseguente di disastri naturali, guerre, terrorismo, disordini sociali, etc.
4.3 Tenere le ceneri all’interno di gioielli
Alcune persone creano dei gioielli cosiddetti di cremazione mettendo una ciocca di capelli, un fiore essiccato dal funerale, la cenere del defunto etc. in un medaglione, un ciondolo, un braccialetto, etc. In questo modo facciamo del male al defunto poiché:
- Aumentiamo il suo attaccamento alle cose materiali causando così un impedimento al suo proseguo nell’aldilà, facendolo rimanere legato alla dimensione Terrena. L’indossare la cenere attraverso un gioiello genera un forte attaccamento fra tre elementi: il corpo sottile del defunto, la sua vita avvenuta sulla terra ed il discendente che la indossa
- lo esponiamo al rischio di attacco da parte di fantasmi.
I gioielli di cremazione sono dannosi anche per chi li indossa perché:
- Ci esponiamo alla componente sottile negativa Raja-Tama delle ceneri in maniera intima e per un lungo periodo di tempo.
- Ci esponiamo al rischio di essere condizionati dal corpo sottile del defunto e dal fantasma che potrebbe averlo posseduto attraverso le ceneri.
4.4 Disperdere le ceneri dall’aereo o in un luogo amato dal defunto
È meglio disperdere le ceneri in silenzio e senza trambusto / spettacolo come segno di rispetto per i morti e per mantenere il loro attaccamento al mondo materiale al minimo.
Come spiegato sopra, è meglio disperdere le ceneri in acqua.
5. Chi dovrebbe eseguire il rito della dispersione delle ceneri?
Chiunque può sparpagliare le ceneri; di solito è un parente prossimo che lo fa. È meglio che solo una persona lo faccia, per limitare il contatto con la cenere al minimo indispensabile.
6. Di quale materiale dovrebbe essere fatta l’urna per le ceneri di cremazione?
I produttori di urne per ceneri di cremazione offrono una varietà di prodotti fra i quali scegliere, variandone il materiale utilizzato, il design, la forma
Da una prospettiva spirituale, si raccomanda il seguente al fine di selezionare l’urna di cremazione:
- Materiale: è preferibile utilizzare un’urna di terracotta semplice per raccogliere e conservare le ceneri. L’urna non deve essere composta da nessun altro materiale quali la ceramica, vetro, porcellana, ecc. L’urna di terracotta immersa nell’acqua si dissolve completamente col tempo e quindi non genera nessun inquinamento se non minimo. Possiede anche un elevato Principio Cosmico della Terra Assoluta, che peraltro è lo stesso prevalente nelle ceneri. Poiché entrambi gli elementi appartengono allo stesso Principio Cosmico Assoluto, le loro frequenze non si scontrano. Quindi è utile usare urne di terracotta.
- Design: ogni tipo di design o forma artistica possiede una propria natura sāttvik, rājasik o tāmasik. Solo ad un elevato livello spirituale si è in grado di percepire l’arte o la forma nella sua purezza spirituale e se essa emetta vibrazioni spiritualmente positive o negative. Pertanto si raccomanda di utilizzare un urna neutra nella forma, senza uno specifico design. Se il design fosse predominante nella componente Raja-Tama, questo aggiungerebbe ulteriore Raja-Tama a quello già presente nelle ceneri e causerebbe ulteriore tormento o impedimento al corpo sottile del defunto nel suo viaggio all’aldilà.
- Forma: esistono urne di tutte le forme e dimensioni, cubiche, cilindriche, piramidali etc. Le urne con angoli acuti danno origine a frequenze lineari tangenti ma con direzioni opposte che sono fondamentalmente di natura Raja-Tama. Queste frequenze vanno ad aggiungere ulteriore Raja-Tama a quello già presente nelle ceneri e dunque al corpo sottile del defunto. La ricerca spirituale ha dimostrato che per la forma dell’urna è meglio avere una forma regolare e circolare, poiché non genera ulteriori frequenze dannose Raja-Tama.
Alcuni produttori di urne pubblicizzano gioielli di cremazione, che consentono ai parenti di conservare una parte delle ceneri in bracciali o ciondoli. In questi ciondoli si può inserire anche una ciocca di capelli del defunto, alcuni fiori secchi dal funerale o della terra dal luogo di sepoltura. Dal punto di vista spirituale questo è molto dannoso per il corpo sottile del trapassato e anche per la persona che lo indossa. Si prega di fare riferimento al punto 4 per una spiegazione completa del perché le ceneri non dovrebbero essere conservate.
Per sigillare l’urna, dal momento della ricezione delle ceneri alla sua dispersione finale, è meglio usare un panno di cotone bianco.
7. Devo disperdere le ceneri del mio animale domestico?
Si consiglia di immergere le ceneri dell’animale in acqua per gli stessi motivi di cui sopra.
Alcune persone esprimono il desiderio di seppellire il proprio cane o le ceneri del proprio gatto insieme alle proprie ceneri di sepoltura. La ricerca spirituale indica che questo è altamente deleterio. Questo perché si vanno a creare degli ulteriori attaccamenti o legami tra il corpo sottile del defunto ed il piano di esistenza Terrena. Inoltre le ceneri degli animali domestici sono di natura fortemente Tama, maggiore rispetto alle ceneri umane.