Significato dei templi indiani nella genesi della musica e della danza classica indiana

Significance of Indian Temples in the genesis of Indian Classical Music and Dance

Lo sapevate che una performance musicale e/o di danza può essere influenzata spiritualmente dal luogo dove questa avviene? Se le vibrazioni sottili del luogo sono negative, queste possono avere un effetto negativo sulla performance anche se questa è di natura devozionale.

Riassunto :

La musica e la danza classica indiane hanno avuto origine nei templi antichi dell’India. Questo perché l’obiettivo principale della musica e danza classica indiana erano di creare un mezzo per adorare Dio o la Divinità del tempio attraverso la loro forma d’arte o la performance. La purezza spirituale intrinsecamente presente nei templi ha un effetto positivo sul musicista o sulla ballerina/o, e questo eleva spiritualmente la sua performance. Il gruppo di ricerca della Maharshi Adhyatma Vishwavidyalay (nota anche come Università Maharshi della Spiritualità) ha condotto uno studio di ricerca per capire come la purezza spirituale o la negatività di un luogo possano influenzare l’esibizione musicale di un artista o di una ballerina/o. Lo studio di ricerca ha dimostrato che i templi e gli ashram (se gestiti in modo corretto) sono luoghi contraddistinti da dei livelli più elevati di positività spirituale rispetto ad altri luoghi. Ciò contribuisce ad aumentare l’aura positiva dell’esecutore e del pubblico. Al contrario, gli auditorium e le sale concerti, utilizzate principalmente per spettacoli mondani, hanno un effetto spiritualmente negativo sugli spettacoli devozionali.

Nota : si prega di notare che il testo riportato in questo articolo è una trascrizione del video di cui sopra. Potete fare riferimento al video leggendo questa trascrizione.

1. Introduzione

Quando al giorno d’oggi pensiamo di andare a vedere uno spettacolo di danza o di canto, non immaginiamo di certo che questo possa avvenire in un tempio. Riteniamo invece che questo avvenga in un luogo come un auditorium, uno stadio pieno di gente, tante luci, attrezzature high-tech ed effetti audiovisivi. Con un brusio palpabile nell’aria. Ciò di cui molti di noi, o almeno la generazione più giovane, potrebbe non essere a conoscenza è che la genesi della musica e della danza classica indiana, che è forse il più antico tipo di arte performativa del mondo, era in realtà performata nei templi di tutta l’India nel passato.

In questo video esploreremo l’importanza dei templi indiani e il loro contributo all’eredità della musica e della danza classica indiana. Sapevate che in India ci sono oltre 2 milioni di templi? Alcuni di questi sono piuttosto antichi e sono esempi di eccellenza dell’architettura indiana ben prima che ci fossero gli strumenti architettonici moderni computerizzati.

All’Università della Spiritualità abbiamo cercato di ricreare la meraviglia della musica e della danza secondo l’antica cultura indiana, dove gli artisti si esibivano nei templi e nei luoghi di culto come mezzo per crescere spiritualmente attraverso le loro forme d’arte, e la forma d’arte di ogni artista era il loro percorso alla realizzazione di Dio. Tutta la ricerca spirituale all’Università della Spiritualità è guidata da Paratpar Guru Dr Athavale. Un Paratpar Guru è un Santo e guru di prim’ordine ad un livello spirituale molto elevato.

2. La genesi delle forme di danza classica indiana nei templi indiani

Quindi, mentre si esibivano davanti alla Divinità nei templi nel lontano passato, gli artisti potevano davvero sentire la loro connessione con Dio e, così facendo, si immergevano nella Bhakti, cioè nella devozione e nell’amore per Dio. Anche il pubblico che guardava la loro esibizione entrava in uno stato di emozione spirituale o bhav, come è noto in sanscrito. Il Principio della Divinità veniva attratto nel tempio anche grazie ai devoti, e l’ambiente diventava carico spiritualmente. Tutto ciò dava a tutti uno slancio di crescita spirituale. I templi indiani erano strumenti di crescita spirituale e benessere per le intere comunità.

Ora vorrei riportarvi indietro nel tempo e condividere con voi un breve video di uno di questi antichi templi a Goa, il tempio di Sri Mahadeva a Tambdi Surla. Questo tempio fa ora parte della Società archeologica indiana ed è considerato un sito del patrimonio culturale indiano. I ballerini della Università Maharshi della Spiritualità si sono esibiti in questo tempio di fronte allo Shivling della Divinità Shiva (una rappresentazione della Divinità Shiva), proprio come si faceva ai tempi antichi. Lo scopo di questa performance era quello di acquisire una comprensione di ciò che i ballerini di quei tempi facevano esperienza. E speravamo di ottenere una visione più approfondita della scienza spirituale e del potenziale di questa antica forma d’arte indiana. In tal modo, speravamo di riscoprire questa eredità dimenticata sulle arti dello spettacolo, che l’India ha donato al mondo.

3. Aumento dell’aura positiva di un artista dopo lo spettacolo di danza al Tempio Sri Mahadeva a Tambdi Surla

Per valutare l’effetto spirituale sulle persone o sulle cose, è necessario possedere un sesto senso avanzato. Questo è il principale metodo per valutare gli impatti spirituali o sottili di ogni situazione. Tuttavia, al giorno d’oggi, grazie all’introduzione degli scanner dell’aura ed energia, siamo in grado di ottenere resoconti oggettivi sul tipo di vibrazioni sottili emesse da persone, oggetti, luoghi e, in generale, da qualsiasi stimolo.

Abbiamo studiato la performance di danza utilizzando uno strumento noto come Universal Aura Scanner (Scanner Universale dell’Aura) per valutare e misurare i cambiamenti dell’aura nelle ballerine, nello Shivling ed in una foto della divinità Shiva posta in quei locali.

In questa slide abbiamo visualizzato le letture delle auree rilevate prima e dopo una delle esibizioni, e si vede chiaramente come sia avvenuto un aumento di positività dopo la performance. In questo grafico, non abbiamo incluso le letture della foto della Divinità Shiva che è stata fatta da un artista cercatore sotto la guida di Paratpar Guru Dr Athavale. Questo perché le letture dell’aura di questa immagine sono piuttosto grandi.

Come potete vedere da questo grafico, la proporzione di tutte le letture cambia. E ciò che si evidenzia è che quando l’immagine di una Divinità è spiritualmente più accurata, essa attrae maggiormente il Principio associato a quella Divinità e quindi acquisisce una maggiore aura positiva. Inutile dire che tali immagini della Divinità hanno un enorme valore spirituale e sono di grosso beneficio ai devoti e alla società intera. Ora, facciamo attenzione, questi ballerini sono prima di tutto dei cercatori spirituali e praticano la danza come parte integrante della propria pratica spirituale per raggiungere Dio sotto la guida della Maharshi Adhyatma Vishwavidyalay. Condivideremo con voi alcune delle ricerche spirituali effettuate nei templi per dimostrare il perché questi luoghi sono stati e sono ancora cruciali per la musica classica indiana e per la danza tradizionale indiana.

4. In che modo un luogo può essere di contributo alle vibrazioni spirituali di uno spettacolo?

Uno dei motivi per cui i templi venivano scelti per gli spettacoli devozionali era a causa del luogo stesso. I templi, se gestiti correttamente sia fisicamente che spiritualmente, sono dei luoghi di energia spirituale associata alla Divinità di quel tempio e pertanto godono di alti livelli di positività. Esibendosi in luoghi spiritualmente puri, i ballerini e musicisti ottengono il beneficio della sattvikta o purezza spirituale intrinsecamente presente in quei templi. Per fare un’analogia, proprio come un surfista prende un’onda e poi la cavalca sulla cresta, così anche l’esecutore di musica classica Indiana imbriglia l’onda di Coscienza Divina o Chaitanya presente nel tempio e si esibisce sulla sua cresta. E questo è qualcosa che i nostri antenati sapevano in intrinsecamente.

Per dimostrare il fatto che un luogo sia un fattore importante ad influenzare le vibrazioni spirituali delle performance, abbiamo condotto un esperimento. Abbiamo chiesto a Tejal, una cantante del Dipartimento di Musica dell’Università della Spiritualità, di cantare lo stesso canto devozionale in tre sedi. La prima era un auditorium solitamente usato per tenere spettacoli di musica e danza ad alto profilo. La seconda sede era un tempio legato alla Dea Durga, che è il Principio di Dio responsabile del contrastare e nullificare il male. In questo tempio avviene una regolare adorazione rituale e devozionale di questa Divinità. La terza sede era uno studio presso il Centro di Ricerca Spirituale ed Ashram, che ha dimostrato di avere alti livelli di purezza spirituale. Infatti, in un altro esperimento, i campioni di suolo e acqua raccolti all’interno del Centro di ricerca spirituale si sono classificati al primo posto in termini di aura positiva su oltre 1000 campioni raccolti nel mondo in 32 paesi. Pertanto vi mostreremo un video di questa cantante cercatrice che si esibisce in tutte e tre le sedi. E vi chiedo di provare a sentire le vibrazioni della performance e del luogo mentre guardate questo video. Potete anche provare a sentire come differiscono ad ogni luogo.

5. Uno studio comparativo delle vibrazioni spirituali di un’esibizione musicale tenutasi in tre sedi separate

Allora, come vi siete sentiti? Ora rimanete concentrati su ciò che avete sentito e vediamo quali letture ha mostrato l’Universal Aura Scanner.

In questo grafico, abbiamo mostrato le letture dell’aura dell’esecutore e l’immagine della Divinità in tutte e tre le sedi. Inoltre, abbiamo mostrato le letture della statua nel tempio dove ha avuto luogo lo spettacolo. Come potete vedere, le esibizioni nell’Ashram e nel tempio hanno avuto un effetto positivo. Al contrario, si nota una riduzione delle aure positive nell’auditorium per la stessa performance, e questo significa che il luogo ha un effetto negativo sulle stesse. Se mantenuti in modo appropriato, i templi e gli ashram sono sedi di positività spirituale che migliorano la performance devozionale. Invece, gli auditorium e le sale da concerto hanno generalmente poca o nessuna positività. Infatti, essendo utilizzati principalmente per esecuzioni mondane ed intrattenimento, questi luoghi attirano spesso vibrazioni negative. E queste, una volta presenti nell’ambiente, sottraggono positività spirituale dalla performance devozionale. Questo è il motivo per cui è richiesta la pulizia spirituale dei locali, ma purtroppo la maggior parte delle sale concerto e gli auditorium non fanno alcun tipo di pulizia spirituale. In questo grafico, abbiamo mostrato il cambiamento nelle letture dell’aura dell’intero gruppo che si esibisce presso l’Ashram. Come potete vedere, c’è stato un aumento esponenziale della positività dell’intero gruppo. Le barre arancioni più scure mostrano le letture dopo la performance.

In questa diapositiva potete vedere il cambiamento delle letture dell’aura dell’intero team nell’auditorium. E come potete vedere, abbiamo mantenuto la stessa scala dell’asse Y. Quindi, nel complesso, come potete vedere c’è stata una riduzione dell’aura positiva della performance. Inoltre, da notare che le letture dell’aura erano molto più basse fin dall’inizio della performance. Ciò significa che appena un artista entra nell’auditorium, egli inizierà la sua esibizione a più bassi livelli di aura positiva, e questo anche avendo un’aura positiva di per sé. Potreste essere sorpresi nel sapere che anche l’immagine della Divinità, che normalmente possiede alti livelli di positività, ha sviluppato un’aura negativa dopo l’esibizione nella sala concerto.

6. Esperienze spirituali dei performers

Cosa ha provato Tejal dopo la performance? Tejal, la cantante, ha condiviso :

“Quando cantavo al Tempio, sentivo che la Devi (Principio della Divinità) stava ascoltando la canzone e, alla fine, la mia emozione spirituale o bhav venne risvegliata. Quando cantavo nello studio dell’Ashram, il tutto avveniva senza sforzo ed entrai in uno stato meditativo. Al contrario, quando cantavo nella sala concerto, mi sentivo estroversa e percepivo molta pesantezza”

In merito all’estroversione, Tejal ha specificato che i suoi pensieri si focalizzavano più sulla performance in senso mondano e di come la gente la percepiva. Ora, facciamo attenzione, che Tejal è una cantante con un sesto senso sviluppato, e quindi è stata in grado di percepire gli aspetti sottili associati a ciascuna delle sue esibizioni. E questo era grazie al suo background di pratica spirituale da oltre vent’anni.

Il cercatore che suonava il sitar, Manoj, ha condiviso che :

“Quando suonavo il sitar al tempio, ho percepito molta beatitudine e, dopo l’esibizione, sono entrato in uno stato mentale di pace ed introversione (uno stato mentale in cui si è maggiormente concentrati sul proprio sé spirituale interiore). Nello studio dell’Ashram, ho sentito un’immensa Beatitudine. Mentre suonavo il sitar nella sala concerto, la mia mente era distratta e non provavo alcuna beatitudine”

Il cercatore che suonava le tabla, Girijay, ha condiviso che :

“Quando suonavo le tabla al tempio, la mia emozione spirituale (bhav) venne risvegliata. Vivevo uno stato mentale di profonda pace. Quando suonavo nello studio dell’Ashram, come sempre, entravo in uno stato mentale contraddistinto dall’assenza di pensieri. Provavo Beatitudine (Anand) da dentro, mentre suonavo. Al contrario, durante l’esibizione nella sala concerto, mi venne il pensiero di essere un artista professionista che si esibiva per il pubblico. Non sentivo alcuna connessione spirituale con Dio anche se era un canto devozionale”

7. La pratica spirituale e come questa aiuta gli artisti-cercatori

Ora vorrei fermarmi un attimo per condividere con voi il significato di queste letture. Tutti gli artisti e il pubblico praticano la spiritualità da molti anni.

Al team di musica e danza dell’Università della Spiritualità è stato indicato, nel passato, di astenersi dal cantare una sola nota, dal suonare qualsiasi strumento o ballare un singolo passo per molti anni. Ciò su cui era richiesto concentrarsi erano altri aspetti cruciali della pratica spirituale.

Una delle forme più importanti del percorso spirituale è la pratica di rimozione dei difetti di personalità ed ego, cosa fondamentale per implementare qualsiasi sforzo di crescita spirituale. In questo caso gli artisti hanno lavorato prima su di sé per sradicare i difetti di personalità come rabbia, orgoglio, gelosia e insicurezza – in pratica, per controllarli e minimizzarli. Le arti dello spettacolo sono un esercizio in cui il proprio ego può sorgere molto facilmente. Anche se si sta molto attenti, ci sono tanti modi in cui l’ego può sorgere e portare negatività in un artista. Per un performer l’ego è come un pendio scivoloso su cui si può facilmente cadere (spiritualmente) anche se la performance fosse tecnicamente perfetta.

Per fare un esempio, la cantante di questo esperimento, Tejal, che è anche coordinatrice del dipartimento di musica dell’Università di Spiritualità, ha iniziato la pratica spirituale nel 1998 e ha iniziato a cantare per il dipartimento solo nel 2016. Per 18 anni, pur avendo un forte background di canto, avere talento ed essersi formata come cantante, ha messo da parte tutto ciò e si è concentrata solo sulla pratica spirituale. Nel corso degli anni ha raggiunto un livello spirituale più elevato. E vediamo come nonostante tutti i suoi anni di pratica spirituale, è stata influenzata dalle vibrazioni negative presenti nell’Auditorium durante la performance. Quindi, in sostanza, se anche lei è stata influenzata negativamente, allora chiediamoci cosa succederebbe nel caso di un artista di livello spirituale medio, pur tecnicamente perfetto?

8. L’effetto a livello fisico, psicologico e spirituale delle vibrazioni negative nella propria aura

Qui è importante sottolineare il fatto che non si dovrebbero prendere alla leggera gli effetti che influenzano la propria aura. Infatti, l’energia sottile nel nostro sistema corpo-spirito è la prima ad essere influenzata prima che il suo impatto sia visibile sul corpo fisico o mentale. E questo è importante perché quando la nostra aura subisce un impatto negativo esso influisce negativamente sui nostri corpi fisici, portando a problemi come letargia e sensazione di pesantezza, e se protratto può portare a varie malattie. Anche a livello mentale, esso può portare a comportamenti aggressivi, pensieri negativi o depressione. A livello di intelletto un aumento di negatività nella propria aura può influenzare la chiarezza dei pensieri, compromettere il proprio processo decisionale e portare ad instabilità mentale. Infine, la negatività nelle nostre aure riduce la capacità di crescere spiritualmente ed aumenta la vulnerabilità agli attacchi da parte delle energie negative. È inutile dire che quando accadono queste cose alla fine una persona inizia a provare sofferenza ed infelicità, cosa che nessuno vuole nella propria vita.

Ora, il problema spirituale che gli artisti spesso affrontano, specialmente quelli famosi, è che diventano bersagli di attacchi da parte di energia negative. Perché attraverso di loro, in un colpo solo, le energie negative possono raggiungere un gran numero di loro followers e chi assiste ai loro spettacoli. Pertanto è fondamentale che gli artisti e coloro con un vasto seguito pratichino la spiritualità e adottino rimedi spirituali di auto-guarigione spirituale.

9. L’effetto a livello fisico, psicologico e spirituale delle vibrazioni negative nella propria aura

Abbiamo condotto anche un altro esperimento, questa volta con due ballerine: una ha eseguito la forma di danza Bharatnatyam e l’altra ha eseguito lo stile di danza indiano Kathak. E proprio come avvenuto con l’esperimento del canto, queste ballerine hanno eseguito una danza devozionale alla Dea Durga nell’Auditorium, nel tempio e nello studio presso il Centro di Ricerca Spirituale ed Ashram. Vorrei mostrarvi il video di entrambe queste esibizioni in tutte e tre le sedi. Ancora una volta, mentre guardate queste esibizioni provate a sentire cosa provate per ognuna, specialmente se notate delle differenze in funzione del luogo.

Come vi siete sentiti guardando i video? Potete sentire la differenza nella performance nei vari luoghi? Vediamo ora quali sono state le letture dell’aura secondo l’Universal Aura Scanner.

Come potete vedere da questo grafico, proprio come avvenuto con l’esibizione musicale, l’aura positiva delle danzatrici è aumentata nella performance presso l’Ashram e quella nel tempio. Ma si è ridotta in quella dell’auditorium. Questa è la tabella della ballerina che ha eseguito la danza Bharatnatyam per la dea Durga.

E questo è il grafico delle letture dell’aura prese con l’UAS per la ballerina di danza Kathak, fatta per la Dea Durga. Come potete vedere, pur essendo le performance di danza esattamente le stesse nei vari luoghi, si nota la loro differenza di energia nei diversi luoghi. Di conseguenza, anche l’energia associata all’immagine della Dea Durga è risultata maggiore nell’Ashram, nel tempio e ridotta nell’auditorium. La riduzione di energia nella performance dell’auditorium vanificava lo scopo dell’esibizione, dove invece di aumentare la positività della danza devozionale si sviluppava in realtà un’aura negativa.

E questo non era solo per l’esecutrice, ma anche per il pubblico e per le Ghungroos (campanelle) che la performer indossava ai piedi per ballare. E in questo grafico mostriamo le letture della danzatrice Kathak presso l’Ashram e l’auditorium. Potete vedere come i livelli di energia nell’Ashram siano piuttosto alti e nell’auditorium piuttosto bassi. Anche in questo caso, l’immagine della Dea Durga ha sviluppato un’aura negativa. Vorrei condividere ora ciò che le ballerine stesse hanno provato ballando in questi luoghi.

10. Esperienze spirituali delle danzatrici

La ballerina Sharvari, che ha eseguito la danza Kathak, ha condiviso che :

“Ballando al tempio, avvertii una forte presenza della Divinità Durga, percepivo che stavo danzando nella Sua Aura. Mentre eseguivo la stessa danza nello studio dell’Ashram, ebbi una visione della Devi (Principio della Divinità) e la mia emozione spirituale si risvegliò. Al contrario, quando ballavo nell’auditorium, sentivo una certa pressione e non percepivo alcun legame con la Divinità Durga.”

La ballerina Apala, che ha eseguito la danza Bharatnatyam, ha condiviso che :

“Ebbi una visione della Divinità mentre ballavo al tempio, percepivo un’immensa coscienza Divina (Chaitanya) nell’ambiente. Quando ballavo nello studio dell’Ashram, ero in un alto stato di beatitudine e potevo percepire nell’atmosfera sottile un colore rosa, di natura divina. Il rosa significa amore spirituale. Al contrario, quando mi esibivo nell’auditorium, sentivo pesantezza e impurità spirituale.”

11. Cosa succede quando un’esibizione emette vibrazioni negative?

Finora abbiamo condiviso con voi gli esperimenti condotti nelle esibizioni devozionali. E, naturalmente, quando si canta una canzone devozionale, ci si aspetta che la positività dell’ambiente aumenti. Tuttavia, abbiamo visto che anche un canto devozionale o un’esibizione di danza devozionale di artisti-cercatori non poteva equilibrare la negatività presente in una sala da concerto o auditorium. Quindi ora immaginiamo di eseguire una canzone o una danza con vibrazioni negative in un luogo contraddistinto da vibrazioni negative. Cosa accadrà in questo effetto negativo combinato? Ed è proprio quello che vi mostreremo.

Nell’auditorium abbiamo condotto un esperimento in cui la stessa cantante, Tejal, ha cantato una canzone di Bollywood – Zara Zara. Per favore guardate il video.

Come potete vedere dalla slide, contando la canzone di Bollywood ha perso quasi tutta la sua positività (ha perso il 70% della sua aura positiva) e ha sviluppato una maggiore aura negativa. Ciò che abbiamo osservato è che l’aura negativa di tipo 2 è aumentata fortemente, fino al 78%. L’aura negativa di tipo 2 è una forma più densa di aura negativa. Lo stesso effetto negativo si è verificato con il pubblico che guardava lo spettacolo. Uno dei membri del pubblico ha perso completamente la sua aura positiva e la sua aura negativa è aumentata del 135%. E per intenderci questo è avvenuto solo guardando un’esibizione di 5 minuti.

Lo stesso effetto negativo è stato osservato nell’esperimento di danza. Sharvari, la nostra ballerina Kathak dell’Università della Spiritualità, ha ballato una canzone di Bollywood: Mukabala. Per favore guardate il video.

Le letture riportate nella slide mostrano come abbiano perso completamente la sua aura positiva e le sue auree negative di tipo 1 e di tipo 2 sono aumentate rispettivamente del 73 e dell’82%. Il pubblico è stato affetto allo stesso modo, perdendo l’aura positiva e sviluppando una forte aura negativa.

Il punto che stiamo cercando di sottolineare qui è che quando tali esibizioni mondane, come le canzoni di Bollywood, sono accompagnate da strumenti musicali roboanti, effetti audiovisivi ad alto volume, un alto ego degli artisti, un pubblico inebriato da sostanze elettrizzanti, e il tutto durante la notte, allora l’effetto cumulativo sarà di natura molto negativa e avrà un impatto sull’artista e sul pubblico per lunghi periodi di tempo. Inoltre, la sede dove avviene la performance rimane caricata negativamente poiché spettacoli di questo tipo si svolgono di continuo senza che vengano prese adeguate contromisure di pulizia spirituale.

Conclusioni

In conclusione, vorremmo congedarci con alcune riflessioni :

  • Invece di considerare fattori come la purezza spirituale della performance, l’emozione spirituale, ecc., i giudici al giorno d’oggi si concentrano principalmente sulla gamma vocale e sul valore emozionale dell’intrattenimento.
  • C’è una generale mancanza di comprensione del potenziale spirituale che la musica e la danza intrinsecamente hanno.
  • Allo stesso modo, la forte impurità spirituale degli ambienti dove avvengono le performance non aiuta l’artista a crescere spiritualmente o rendere la sua performance permeata da vibrazioni spiritualmente pure.

Per saperne di più sulla nostra ricerca spirituale, su come le vibrazioni spirituali influenzano ogni aspetto della nostra vita e su come crescere spiritualmente, potete chattare con noi utilizzando la nostra funzione di LiveChat.