Trattamento dell’eczema con metodi di guarigione spirituale
Tavola dei contenuti
Video su come riuscire a superare l’eczema con la pratica spirituale
Si prega di guardare il video di come Sameer Sangha ha superato il problema di un eczema grave, che lo affliggeva da più di 25 anni, dopo aver applicato misure di guarigione spirituale.
1. Introduzione e commento dell’Editore
Riceviamo spesso dei feedback dai nostri lettori sul fatto che i contenuti del sito SSRF li abbiano aiutati a superare degli ostacoli nella loro vita. Qualche volta succede che un lettore condivida con noi una svolta della vita particolarmente positiva e straordinaria, così eccezionale da farci provare uno stato di pura gratitudine. Questo sentimento di gratitudine travolgente nasce perché ci sentiamo parte di un processo di profondo aiuto a livello spirituale delle persone in tutto mondo. Qui condividiamo con voi uno di questi casi, quello del signor Sameer Sangha di Vancouver, in Canada, per il quale sono avvenuti cambiamenti radicali a livello fisico, psicologico e spirituale dopo aver iniziato a fare pratica spirituale. Quello che segue è un resoconto, nelle sue parole, delle esperienze vissute e di come l’eczema è stato trattato.
2. I problemi di pelle che affliggevano Sameer e il trattamento che fu adottato per l’eczema
Riguardando indietro alla mia vita, ricordo che questa era costellata di condizioni avverse che riguardavano la pelle, di allergie alimentari, di medici e ricoveri ospedalieri che mi portarono più volte a essere depresso chiedendomi perché tutto questo succedeva proprio a me. Due giorni dopo la nascita, avevo sviluppato eruzioni cutanee e allergie alimentari. Quando avevo circa cinque mesi, entrambe queste condizioni divennero così gravi da essere ricoverato in ospedale. Mia madre doveva cambiarmi i vestiti due o tre volte a notte, compresa la biancheria da letto perché mi inumidivo con tutta l’acqua trasudata dalla pelle. All’età di due anni venni ricoverato nuovamente per due settimane, nel tentativo di curare l’eczema che versava in gravi condizioni. Uscii ed entrai dagli ospedali fino all’età di tre anni. Per arginare il problema mi venne imposta una dieta a base di carne e non mi era permesso di assumere latte di mucca o di soia. In quel periodo i miei genitori provarono anche a vivere nel seminterrato di un’altra casa perché il dottore pensava che la stufa a secco di casa nostra fosse la causa dell’eczema e che lo scaldabagno dell’altra casa avrebbe potuto aiutare la mia pelle. Questa teoria non fu di aiuto e la condizione cutanea rimase invariata.
Questa è una mia foto di quando avevo tre anni e come potete vedere il viso era coperto di eruzioni cutanee.
Quando avevo cinque anni, mi venne somministrato un trattamento contro l’eczema di medicina tradizionale cinese che consisteva nel bere una miscela di erbe con il tè. Il trattamento funzionava bene e dai cinque agli otto anni ebbi un notevole miglioramento. Tuttavia la pelle e le allergie non furono mai veramente curate, solo soppresse per tutto il tempo in cui prendevo le medicine. Mi ero rassegnato a non aspettarmi mai di poter arrivare ad una cura completa. Ero allergico quasi a tutto, compreso il pane. I miei genitori dovevano comprare il pane di riso per farmi mangiare questa pietanza. Potevo mangiare solo carne, un po’ di frutta, un po’ di verdura e riso – questo è tutto. Insomma, era una dieta molto stretta. Non potevo permettermi il lusso di mangiare cose che piacevano agli altri bambini: niente pancake, niente biscotti, niente cioccolato e niente pizza; ero allergico a tutti questi cibi.
Dall’età di otto anni fino ai quindici provai diversi tipi di trattamento per l’eczema, uniti a farmaci per la pelle e per le allergie alimentari. Tra questi c’erano molte creme all’idrocortisone, ma nessuna funzionava. C’erano così tante creme che la lista sembrava infinita. Parecchie volte mi fu somministrato un farmaco chiamato prednisone nei momenti in cui la condizione della pelle si aggravava. Mi aiutava a tenere sotto controllo le condizioni cliniche per un po’, ma presto il tutto si riacutizzava ancora una volta e dovevo tornare al prednisone. Era un ciclo. La pelle intorno agli occhi, comprese le palpebre, aveva una tonalità violacea per le pesanti creme farmacologiche che usavo e per il costante sfregamento.
A quell’età mi chiedevo sempre perché la mia pelle si deteriorasse all’improvviso senza un motivo apparente. Un giorno stavo bene e giocavo fuori, il giorno dopo ero costretto a letto. A volte andavo a dormire facendo un buon sonno ma poi mi svegliavo la mattina con gli occhi gonfi, con delle protuberanze rosse su tutto il collo, sul viso, e con la mia pelle squamosa e bianca. Anche i miei genitori si chiedevano come tutto questo potesse accadere così d’un tratto durante la notte. Non c’erano spiegazioni. Come potessi passare da una condizione “normale” ad una di “ammalato” in un lasso di tempo così breve non aveva senso. Era come andare a dormire, subire una scazzottata e svegliarsi la mattina dopo deturpato in modo grottesco. Non sembrava esserci alcuna spiegazione logica ed accertabile del come e perché questo accadeva in un periodo di tempo così breve.
Le principali aree colpite dall’eczema erano il viso, i gomiti, dietro le ginocchia e dietro le orecchie. I medici dicevano che avrei avuto questo problema tutta la vita. Dissero che non sarebbe stato così grave più avanti negli anni e che sarebbe forse diminuito, ma sarebbe sempre stato con me. Eppure sentivo quanto erano vaghi perché concludevano dicendo che forse sarei stato totalmente bene in futuro ma non erano in grado di dire quando.
Tra i sedici e i ventitré anni, pur l’eczema rimanendo molto visibile, era comunque migliorato. La mia pelle non era squamosa e i miei occhi non erano nerastri come prima. Le allergie alimentari si erano ridotte in una certa misura, ma la cosa strana era che non erano costanti. A volte potevo mangiare i cereali per esempio, poi l’anno dopo non potevo, poi di nuovo potevo e poi dopo un po’ non potevo ancora. Tutto non aveva senso.
Poi nel 2007, quando avevo 24 anni, la condizione della mia pelle peggiorò rapidamente. Poiché i pregressi del trattamento con farmaci allopatici erano inefficaci, cercai metodi di guarigione alternativi. Questa volta andai da una naturopata. Mi sottopose ad una dieta ricca di proteine e disse che dovevo prendere peso e rafforzarmi prima che potesse lavorare su di me per debellare l’eczema. Questo trattamento non funzionò affatto, poiché la condizione si aggravò così rapidamente che ne venni sopraffatto. Inutile dire che abbandonai rapidamente il suo programma di trattamento.
Successivamente andai da un rinomato medico olistico, certificato in medicina bioenergetica, che utilizzava lo screening elettro-dermico (EAV- Electro-Dermal Screening) secondo le comprovate scienze di bioingegneria neurale-spinale (NSBE – Neural-Spinal Bio-Engineering) e analisi del riflesso da contatto (CRA – Contact Reflex Analysis). Attraverso il CRA, egli fu in grado di diagnosticare un’infezione da streptococco che, secondo lui, era la causa di fondo che determinava l’eczema. Secondo questa diagnosi, il corpo stava cercando di sbarazzarsi dello streptococco ma le normali vie per rimuovere le tossine non funzionavano. Disse che lo streptococco stava cercando di essere rimosso attraverso la pelle e questo era la causa primaria dell’eczema. Fece come un miracolo aiutandomi a pulire il flusso sanguigno dallo streptococco e le mie condizioni migliorarono notevolmente grazie a questo trattamento. Fui molto grato per l’aiuto ricevuto da questo medico.
Tuttavia, questo risultato fu di breve durata poiché l’anno successivo, nell’autunno 2008, le mie condizioni peggiorarono nuovamente. Quando toccai il fondo con una rinnovata intensità, questo fu molto spaventoso. All’improvviso, mentre frequentavo le lezioni all’università, mi ammalai gravemente. Fui costretto a ritirarmi dalle lezioni. La mia pelle si era seccata a tal punto che fui costretto a letto per la maggior parte della giornata. Anche fare la doccia era difficile, poiché il movimento del corpo causava dolore, screpolature e sanguinamento.
La parte più snervante è stata quella riferita alla pelle del viso che iniziò a spelarsi per una forte sensazione di prurito e bruciore che si era sviluppata, facendomi grattare sia sul lato destro che quello sinistro del viso. Di conseguenza, la pelle si staccava e sanguinava con un fluido viscido e umido che traspirava da essa. Poi si asciugava e sembrava a posto, ma dopo poche ore improvvisamente un altro forte attacco di bruciore e prurito mi colpiva il viso, facendomi grattare ancora. Sembrava una sorta di attacco che avveniva ogni poche ore. Era un ciclo continuo di sanguinamento, pus, formazione di croste, secchezza e poi ancora gli stessi sintomi che apparivano di nuovo. Faceva molto male e provocava molto disagio.
Insonnia e incubi : più o meno nello stesso periodo, iniziai ad avere difficoltà a dormire. Anche quando riuscivo a dormire, era un sonno pieno di incubi davvero spaventosi e mi svegliavo fradicio di sudore. Poi mi alzavo dal letto, mi asciugavo o cambiavo i vestiti e tornavo a dormire con la stessa cosa che succedeva di nuovo. Mi svegliavo ancora fradicio di sudore per un altro incubo. Non riuscivo a dormire fino alle prime ore del mattino, intorno alle 4 o alle 5am. Dormivo in tutto solo poche ore.
Dopo le poche ore di sonno non ero ancora in grado di alzarmi dal letto perché stanco di tutto il disagio fisico che il mio corpo aveva affrontato. Rimanevo a letto fino al tardo pomeriggio prima di trovare le energie per alzarmi. Poi, dopo aver fatto la doccia e mangiato un boccone, arrivava la sera in poco tempo. Allora, proprio mentre le altre persone si stavano preparando a dormire, io a quel punto ero completamente sveglio. Mi sentivo molto solo poiché avevo poca interazione con gli altri, solo poche parole con i miei genitori e mio fratello quando erano a casa dopo il lavoro. Era la stessa storia ogni giorno, stavo sveglio tutta la notte da solo, girovagando per casa, guardando la TV, ecc. fino alle 4 o alle 5 del mattino, e poi andavo a dormire.
Depressione : afflitto dai problemi di pelle, dalle allergie alimentari, dall’insonnia e dagli incubi, mi ritrovavo in una condizione di depressione. Ero così debole fisicamente che pensavo che sarei morto presto. Avevo pensieri negativi costanti. La mia mente razionalizzò che se anche fossi migliorato, il mio corpo avrebbe subito così tanti danni che avrei sviluppato il cancro in un anno circa e sarei morto comunque. Mi sentivo come se non mi fosse rimasto molto tempo da vivere sulla Terra. Era un pensiero spaventoso e insieme a un forte prurito, incubi ricorrenti, traspirazioni notturne e mancanza di sonno, era più di quanto potessi sopportare. Il disagio fisico era già abbastanza grave, ma i pensieri inquietanti ed incessanti erano altrettanto gravi che pensavo di diventare pazzo.
Tornai dallo stesso medico che aveva fatto il trattamento del riflesso di contatto (CRA) nel tentativo di guarirmi l’anno prima. Con la mia faccia che mostrava appieno le condizioni fisiche in cui versavo, disse: “Non so cosa fare”. Stavo ascoltando questa dichiarazione da una persona considerata uno dei medici più rinomati in Canada nelle cure alternative. Mi disse che non poteva fare nulla e che dovevo andare in ospedale per tenere sotto controllo le mie condizioni prima che potesse iniziare il trattamento su di me. Eppure questa volta non c’era infezione da streptococco e sembrava non esserci alcuna causa. Ricordo che in quel momento persi la speranza poiché il miglior medico olistico del Canada diceva di non poter fare nulla. Tornai al trattamento dell’eczema applicando creme steroidee, che contribuivano a ridurlo ma erano ben lontano dal curarlo.
A seguire iniziai ad andare da un medico Āyurvēdico, nello stesso mese in cui la condizione dell’eczema era al suo apice peggiore. Questo è avvenuto subito dopo aver fatto la visita con il Dottore dell’analisi del riflesso di contatto (CRA). Il medico Ayurvedico mi disse -in seguito- che la prima volta che mi aveva visto in quelle condizioni si era davvero spaventato non avendo mai visto nulla del genere. Prescrisse una miscela di erbe. Questo trattamento mi aiutò in una certa misura, ma la condizione era tutt’altro che sotto controllo. Alle fine dei conti ero stato da medici allopatici, medicina tradizionale cinese, naturopati, un medico certificato in medicina bioenergetica e un medico ayurvedico per il trattamento dell’eczema; ma tutti funzionavano solo in misura limitata e solo temporaneamente. Sembrava che fossi al capolinea dopo aver provato ogni tipo di trattamento e medicina disponibile per l’eczema.
3. La svolta nel trattamento dell’eczema
Un giorno nel Gennaio 2009 mi alzai dal letto con grande difficoltà. Dopo aver fatto la doccia, scesi nella sala computer. Già solo questo richiedeva l’uso di tutta la mia energia ed infatti continuavo a pensare che sarei morto giovane. Ero fisicamente, emotivamente e mentalmente esausto. Iniziai a cercare su Internet dei modi naturali / olistici per curarmi in quanto la scienza moderna non era stata in grado di aiutarmi. Cercai “la guarigione dell’eczema naturalmente”. Apparve un collegamento che affermava che l’eczema poteva essere trattato spiritualmente. Ero così curioso che cliccai immediatamente il link. Mi indirizzò al sito web SSRF che riportava due casi studio, quello di John e Madhav Gadgil, affetti anch’essi da un eczema inguaribile fino a quando non applicarono il rimedio spirituale del cantilenare il Nome di Dio. L’articolo affermava inoltre che le energie negative (fantasmi, diavoli, demoni ecc.) e gli antenati defunti erano nei loro due casi le cause di fondo alla base dell’eczema. In quel momento sentii internamente di aver finalmente trovato la causa della mia condizione clinica che mi tribolava sin dall’infanzia. Questa era l’unica spiegazione rimasta. I dottori della scienza medica allopatica e della medicina alternativa olistica non erano stati in grado di guarirmi con le loro terapie. Quindi la causa doveva essere per forza spirituale e non fisica. Feci il log-in sul sito e posi una domanda ad SSRF, chiedendo cosa avessi dovuto cantilenare nello specifico. Fui prontamente risposto, mi fu consigliato di iniziare a cantilenare il Nome di Dio secondo la mia religione di nascita e lo “Shrī Gurudev Datta”.
All’inizio era difficile cantilenare per lungo tempo. Iniziai con 15 minuti al giorno ad ogni canto, per un totale di 30 minuti. Poi, per ogni settimana, mi sforzavo gradualmente di aumentarne la durata. In circa due mesi arrivai a cantilenare circa 6 ore al giorno in totale. Ogni giorno ero in grado di cantilenare in modo sempre più consistente. Agli inizi non successe niente. La condizione della pelle rimaneva la stessa e in quel periodo le allergie erano piuttosto gravi. Avevo una dieta molto ristretta e non potevo mangiare molto, altrimenti la mia condizione clinica sarebbe precipitata di nuovo. Continuando a cantilenare, sembrava che l’eczema stesse peggiorando.
C’erano momenti in cui improvvisamente avveniva una ricaduta, ma continuavo a ricordare a me stesso che questo eczema non sarebbe migliorato dall’oggi al domani. Inizialmente c’erano giorni buoni e giorni cattivi. Col passare del tempo, tuttavia, i giorni buoni cominciarono a superare quelli cattivi e miracolosamente la pelle iniziava a migliorare. I sintomi cominciarono a ridursi visibilmente dopo circa tre settimane di canto. Dopo circa quattro mesi, sentivo di essermi ripreso dalle allergie alimentari e la pelle era ormai secca solo in un paio di punti dietro il collo.
La pelle aveva cominciato a ritrovare la sua umidità naturale, la trasudazione sul viso era scomparsa e le ferite avevano cominciato a seccarsi. Anche i capelli precedentemente caduti avevano iniziato a ricrescere. Sono passati poco meno di due anni da quando ho iniziato a cantilenare e la condizione della mia pelle è migliorata immensamente. Non c’è più secchezza, trasudazione, disidratazione o sanguinamento. Stavo assistendo ad un miracolo e mi trovavo proprio nel mezzo!
4. Altri vantaggi di cominciare la pratica spirituale
Questo era solo l’inizio della guarigione. Dopo circa 3 settimane, anche le allergie alimentari stavano cominciando a ridursi ma all’epoca non lo sapevo. In seguito appresi che mia madre aveva iniziato ad inserire -a mia insaputa- nella dieta cose a cui inizialmente ero allergico per verificare se potessero crearmi dei problemi. Ricominciai a mangiare cereali integrali come l’orzo ed il roti (focaccia di pane azzimo). Gradualmente mi rendevo conto che anche le allergie alimentari stavano cominciando a scomparire.
Dopo circa quattro mesi sentivo di essermi ripreso dalle allergie alimentari e la pelle era ormai secca solo in un paio di punti come ad esempio dietro il collo. Nel Giugno 2009 andai al tempio di Krishna (Krushṇa) con altri due cercatori SSRF nell’area di Vancouver. Questo è stato solo dopo pochi mesi dall’inizio del cantilenare. Mentre aspettavamo in fila il cibo, pensai che non sarei stato in grado di mangiare nulla per le mie allergie alimentari. Mi sentivo a disagio poiché sarei rimasto seduto lì a guardare tutti gli altri mangiare.
Mentre ero in coda, Rain e Kristen (le due cercatrici SSRF con cui ero in compagnia) mi informarono che forse le mie allergie alimentari avrebbero potuto essere davvero un problema spirituale piuttosto che un problema fisico. Mi consigliarono di pregare prima di mangiare e di offrire il cibo a Dio. Così misi il riso, il dahl con i fagioli neri e il roti nel piatto e pregai intensamente prima di mangiare. All’improvviso fu come se sentissi e sapessi di essere protetto. Mangiai il cibo e non successe niente! Nessuna reazione, nessuna eruzione cutanea, niente. Mi sentivo bene. Quel giorno era come se sapendo di essere protetto da Dio, l’entità sottile non potesse attaccarmi attraverso il cibo.
L’aver subito una trasformazione come questa è di per sé un‘esperienza spirituale. Ciò che questa esperienza mi ha davvero insegnato è guardare ogni problema in modo olistico, cioè applicare soluzioni a livello fisico, psicologico e spirituale. Sono molto grato a Sua Santità il Dottor Athavale. Sotto la sua guida, il gruppo di ricerca SSRF realizza e rende disponibile al mondo intero tale conoscenza spirituale inestimabile. Rendo la mia preghiera a Dio e al Guru affinché questa mia esperienza mostri a tutti l’importanza della pratica spirituale nella propria vita e allo stesso modo consenta ai lettori del sito SSRF di raccogliere i frutti di questa conoscenza, come ho fatto io.
Commento di SSRF :
- La causa principale di tutti i problemi che Sameer aveva dovuto affrontare fin dall’infanzia era un conto karmico negativo di dare-e-ricevere con un antenato defunto.
- SSRF desidera anche ringraziare in modo particolare Sameer per essersi proposto di condividere con noi questa straordinaria esperienza, che è una testimonianza del potere della pratica spirituale. Un’altra qualità di Sameer che abbiamo osservato è stata la sua disponibilità e prontezza a fare il possibile per fornirci tutte le informazioni di cui avevamo bisogno. Durante le nostre conversazioni, la gratitudine nella sua voce e nelle sue e-mail è stata molto palpabile. SSRF augura a Sameer il meglio nel suo viaggio spirituale e per la sua nuova vita.